PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] di lavorazione del rame con sede in via Larga (Migliavacca, 2001, p. 21).
L’ambiente familiare giocò un ruolo fondamentale nella vocazione artistica del giovane Ernesto. Il padre Cesare (1827-1908), dopo ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] , destinato al battaglione sciatori Monte Ortles, ove conobbe Cesare Angelini, il letterato pavese studioso di R. Serra e del Manzoni, col quale avrebbe mantenuto un amichevole sodalizio sino alla morte. Il 14 ott. 1918, pochi giorni prima della fine ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] presso il Regio Istituto tecnico superiore, sempre a Milano, dove strinse da subito una solida amicizia con G. De Finetti, G. Fiocchi, G. Muzio, G. Ponti. Nel dicembre del 1915 si trasferì, con Ponti, ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] frequentò le prime scuole a Ficarolo, presso Rovigo, quindi studiò a Verona e a Bergamo, ove conseguì la licenza liceale. Nel 1847 si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Padova, ma dopo ...
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PERRUCCHETTI, Giuseppe Domenico
Pierluigi Scolè
PERRUCCHETTI, Giuseppe Domenico. – Nacque a Cassano d’Adda (Milano) il 13 luglio 1839, terzogenito dell’ingegner Giuseppe e di Margherita Manzoni, cugina [...] del celebre scrittore Alessandro.
Perrucchetti fu sposato con Maria Clotilde Rotta, matrimonio contratto il 15 gennaio 1889 e da cui non vennero figli.
Conseguita nel 1857 la maturità presso l’Imperial ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] alla facoltà di giurisprudenza, laureandosi nel 1919.
Il C., che già durante gli anni liceali aveva scritto raccolte di fiabe (Le fate buone, Milano s.d.; Le fate delle stelle, ibid. s.d.), si dedicò alla ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] .
Se non ebbe un convinto riconoscimento nella prima de I peccati di gioventù di P. M. Rosso di San Secondo (teatro Manzoni, 12 giugno 1923) e nella ripresa de La morte degli amanti del Chiarelli (teatro Diana di Milano, 7 genn. 1924), nonostante ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] e il Natale del '33, Milano 1929, pp. 77-124, 125-406 (capitolo sul D.) e passim; F. Ruffini, La vita religiosa di A. Manzoni con documenti inediti..., Bari 1931, I, pp. 136-158, 195-253 passim e ad Indicem; II, pp. 379-389, 392-399 e ad Indicem; P ...
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ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] intitolata al suo nome. In realtà, ben poco ci è noto di lui.
Associato al trono da Desiderio nell'agosto 759, fu a fianco del padre durante le vicende del suo regno (fino al giugno 774). Nella guerra ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] alla carriera ecclesiastica, il F. fu mandato a studiare in giovane età a Gorizia, nel collegio dei gesuiti, dove maturò quell'ostilità alla Compagnia che conserverà per tutta la vita e scelse autonomamente ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...