ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] pecuniari. I Narbonnerie-Latour, in un prologo e quattro atti, scritta a quattro mani con F. Fontana e rappresentata al teatro Manzoni di Milano il 19 ott. 1883 (ripresa all'arena del Sole di Bologna nel 1884; pubblicata da C. Barbini nel 1885 ...
Leggi Tutto
FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] filone del pessimismo, l'esperienza della religiosità che pure non abbandona il criticismo né l'agnosticismo teoretico (Leopardi e Manzoni, Udine 1927, una raccolta di 17 scritti).
Nominato ordinario il 5 dic. 1897, nel 1902 preside della facoltà, fu ...
Leggi Tutto
MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] stesso anno fu eletto anche al Consiglio comunale milanese. Reintegrato nell'insegnamento nel 1945, nel dopoguerra fu preside del liceo Manzoni di Milano. Nel 1948 il M. fu eletto alla Camera per la circoscrizione Milano-Pavia e fu riconfermato nella ...
Leggi Tutto
GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] universale, 1868), opuscolo di protesta contro alcuni propagandisti protestanti, una dedica ad A. Manzoni, incontrato nel 1850 a Stresa. Dato il rifiuto del Manzoni, il lavoro fu dedicato a G. Capponi.
Persino in opere di argomento filologico e ...
Leggi Tutto
GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] G. morì a Torino il 29 marzo 1928.
Il modello a cui il G. lontanamente si ispira è rappresentato dal Manzoni, ma un Manzoni che giunge attraverso la mediazione di W. Scott e, soprattutto, del feuilleton storico-avventuroso francese: non a caso si è ...
Leggi Tutto
BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] l'8 febbr. 1776.
Fonti e Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scritt. d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2000 ss.; A. Manzoni, Una discussione sui dialetti del sec. XVIII, in Opere inedite e rare, V, Milano 1898, pp. 99 ss.; G. Boffito, Scrittori barnabiti ...
Leggi Tutto
Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] nell'attualità, Padova 1873, pp. 163 ss.; G. Roberti, G. B. educatore Poeta ed oratore, Bassano 1876; C. Cantù, A. Manzoni, Reminiscenze, Milano 1882, 11, pp. 45-78; G. Zanella, Commemorazione di G. B., in Atti d. R. Accad. della Crusca, adunanza ...
Leggi Tutto
FIOR, Antonio Maria
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Pellegrino, maestro, a Venezia, nell'ultimo quarto del sec. XV.
Per certo si ha notizia che, nei primi anni del '500, il F. frequentò a Bologna [...] dal rilevare che il suo insegnante, alla fin fine, non era altresì dotato di più che mediocre "cultura". Anche Dominico Manzoni si giovava delle lezioni che il F. gli dava su questo argomento e nel suo esemplare Quaderno doppio..., registrava, in ...
Leggi Tutto
GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] e Id., Le edizioni di Capolago. Storia e critica, Milano 1934, ad indicem; su momenti particolari della sua vita cfr. R. Manzoni, Gli esuli italiani nella Svizzera (da Foscolo a Mazzini)…, Milano 1922, pp. 16, 21, 127 s. Poche righe di biografia sono ...
Leggi Tutto
BORSA, Mario
Luigi Lotti
Nato il 23 marzo 1870 a Somaglia (Milano) da una famiglia da tre generazioni fittavola di una cascina della Bassa lombarda - un mondo cui resterà sempre legatissimo -, si laureò [...] quella di scrittore: fu studioso di letteratura oltre che di storia (l'ultimo suo studio lo dedicò al Manzoni, Un Manzoni alla buona, Roma 1950, come a riconoscimento di una predilezione durata tutta la vita); fu rievocatore efficace del ...
Leggi Tutto
manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...