DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] d.v.5, Bologna 1895, pp. 137 s.; preceduta dalla pubblicazione della tavola delle rime e delle inedite a cura di L. Manzoni, Rime inedite del canzoniere Vaticano 3214, in Riv. di filologia romanza, I [1873], 2, pp. 81, 89.
Bibl.: Qualche notizia o ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] al B.), 295I/IS (un diploma rilasciato dal B.) e 3204/XIII (una lettera di aggregazione a notaio apostolico per tale G. F. Manzoni); Ibid., Mss. P. D.: C. 259713, C. 2477/1, CC. 2471/1 e 2, C. 2741/4 e altri, contengono interessanti carte personali ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] il Grossi risulta veramente poeta solo negli scritti in dialetto. Nel 1933 apparve a Roma uno studio su Gli inni sacri di A. Manzoni, ampliamento di una monografia già apparsa a Milano nel 1928. Nel 1936 vide a Torino la luce il più discusso dei suoi ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] tipografico Fabris, oltre alle già citate edizioni della Divina Commedia in dispense, tavole a illustrazione delle Odi di Alessandro Manzoni. Gli vengono ancora attribuiti un Ritratto di Giulio II, incisione su rame da Raffaello, e un Ritratto di ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] (Milano 1983, premio Strega e premio Fiuggi), romanzo-saggio in cui si evoca il giorno della morte della moglie di Alessandro Manzoni, Enrichetta Blondel.
Dopo il Concilio Vaticano II, Pomilio si dedicò a comporre l’opera che gli diede più fama, Il ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] stor. popolari ital. ...,I, La morte di papa Alessandro VI, in Arch. stor. lomb., II (1875), pp. 13-27; G. Manzoni, Studii di bibliografia analitica, Bologna 1882, pp. XXVII-XXXI,XLVII-LI, 99; F. di Manzano, Cenni biogr. dei letterati ed artisti ...
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PEREGALLI, Alessandro
Claudio Risé
PEREGALLI, Alessandro. – Secondogenito di Guido, industriale, e Maria Del Conte, nacque a Milano il 2 aprile 1923.
Il nonno, di cui portava il nome, era stato direttore [...] la vita dei suoi analizzandi e collaboratori (tra i suoi allievi più noti: Giulia Valerio, Paola Marzoli, Paola Manzoni, Ilaria Rattazzi, Hermes Pizzi, Giulio Guttinger), venne interrotta da un mieloma, e poi definitivamente dalla morte.
Peregalli ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] , di ritagli di giornale» (Donne e passioni del Risorgimento, Milano 1935, p. 245). Tra quelle pagine, autografi di Alessandro Manzoni e Honoré de Balzac, una lettera di Giuseppe Garibaldi e i ritratti di Carlo Cattaneo, George Sand e Giuseppe Verdi ...
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GHIRON, Isaia
Raffaella Di Castro
Nacque a Casale Monferrato il 17 dic. 1837 da Elia Vita e da Rosa Sacerdote.
Compiuti gli studi universitari a Torino e a Napoli, ove seguì i corsi di L. Settembrini, [...] Manzoniana, destinata a raccogliere tutte le opere edite e inedite, gli autografi, i manoscritti e gli epistolari di G. Manzoni. Ad essa il G. intendeva accostare una sala Muratoriana, per la quale lavorò assiduamente fino alla morte. Pubblicò il ...
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BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] bombardamenti aerei, la formazione si sciolse. Nel luglio 1952 la B. riapparve ancora in La nemica, questa volta al Teatro Manzoni, in occasione del Festival estivo del teatro.
La B. condusse in seguito vita appartata; il dolore per la perdita del ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...