CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] e le applicazioni, o meno, delle leggi esistenti.
Con questo saggio il C. vinse anche la borsa di studio, "Alessandro Manzoni" istituita dalla Federazione universitaria cattolica italiana (F.U.C.I.) per un semestre di perfezionamento all'estero. Per ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] impegnò fra gli anni Trenta e Quaranta nella pubblicazione di numerosi romanzi storici, tra cui I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni e l’Ettore Fieramosca di Massimo D’Azeglio, editi tutti con il consenso degli autori, e varie opere di storiografia ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] sulla violenza e rozzezza, in specie del dominio longobardo. La questione longobarda veniva ripercorsa guardando ad Alessandro Manzoni e Carlo Troya; né da quella disorganizzazione politica sarebbe potuta scaturire una efficace soluzione unitaria. A ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] ...), oltre che dal Pagani Cesa, gli venne da nuovi estimatori come il conte Pietro Crotta, i fratelli Girolamo e Antonio Manzoni e il medico Paolo Zannini che sarà per lui una sorta di confidente intellettuale oltreché il suo primo e più attendibile ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] ancora al Liceo, cantò la Carmen di G. Bizet e Mignon di A. Thomas. Rientrata in patria, si presentò al Manzoni di Milano come protagonista di Mignon, replicandoinoltre le opere già presentate nella tournée spagnola. Nel 1882 fu alla Academy of Music ...
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FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] inediti di V. Gioberti, C. Cavour, G. Dabormida, M. Castelli, C. Balbo, V. Salvagnoli, G. Durando e A. Manzoni. Sviluppo dei suoi articoli pubblicati nell'Archivio storico parmense fu poi una rilevante opera storica, Alessandro Farnese duca di Parma ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] . La capitale abbondava, infatti, di fuoriusciti e intellettuali italiani – da Berchet a Giovanni Aceto, da Pietro Giannone a Manzoni – e di essi egli divenne assiduo frequentatore. Degli stessi anni è peraltro la nascita dell’amicizia, duratura e ...
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ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] linee direttrici adottate già negli anni Venti e Trenta. Nel 1949 venne inaugurato l'ennesimo negozio, stavolta in via Manzoni con ben diciannove vetrine sfavillanti e zeppe di prodotti dolciari. A metà degli anni Cinquanta un nuovo gioiello andò ad ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] Nello della Pietra e Piccarda Donati, esposti a Torino rispettivamente nel 1860 e 1884. Lucia, tratta dai Promessi sposi di A. Manzoni, venne esposta a Milano nel 1865 e a Genova nel 1870. Per la serie degli uomini illustri il G. dipinse, ed espose ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] integrale di Shakespeare, nella sua prosa neoclassica, "un po' sostenuta" e che si muove "nel seminato di Manzoni e Leopardi", è suscettibile di critica per una certa sovrabbondanza esplicativa che la distanzia dal pregnante splendore barocco del ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...