Filologo e educatore (Firenze 1844 - ivi 1923), prof. di filosofia nei licei di Pistoia e Firenze, accademico della Crusca. Più che per la sua attività di filologo (fu deputato alla compilazione del Vocabolario [...] racconti ricreativi per i fanciulli, 1887; La vita di Colombo raccontata ai fanciulli delle scuole italiane d'Oriente, 1888; Alessandro Manzoni ricordato al popolo e alla gioventù, 1888; Lettere di s. Caterina da Siena scelte ed annotate ad uso della ...
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Critico letterario (Delia 1892 - Marina di Pietrasanta 1961); allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa (1919-14), prof. universitario dal 1927, insegnò letteratura italiana nell'univ. di Pisa; direttore [...] senza retorica (1957); Il tramonto del letterato (raccolta di saggi, 1960). Notevoli i suoi commenti a Boccaccio, Machiavelli, Manzoni, Foscolo e Leopardi. Diresse le riviste Leonardo (1925-29) e Nuova Italia (1930-31); fondò nel 1946 la rivista ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] 166, 179, 204; G. Gentile, Gino Capponi e la cultura toscana nel secolo XIX, Firenze 1973, pp. 95-97; G. Ghinassi, A. Manzoni e il "Novo Vocabolario della lingua italiana", presentazione alla rist. anast. dello stesso, I, Firenze 1979, pp. 5-33; P.G ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] laurea continuò a coltivare e approfondire i suoi interessi per la ricerca scientifica. Studiò medicina con S. Bartoli e con A. Manzoni, l'anatomista che il Bartoli aveva voluto far venire da Padova, e, morto il Bartoli, proseguì gli studi con L. Di ...
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PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] convento, Caterina continuò gli studi da autodidatta, approfondendo la lettura dei classici, soprattutto italiani, da Dante a Manzoni, e perfezionando la conoscenza del tedesco e del francese. Trascorse gran parte della sua esistenza nella solitudine ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] G. fu molto amico di F. Ambrosoli e G.B. Niccolini, e fu in relazione con C. Cattaneo e, più tardi, con A. Manzoni) a quelle artistiche (il lungo rapporto con lo scultore L. Bartolini e con l'incisore P. Toschi) a quelle musicali, in cui si segnalò ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] commossi versi e molto lodata fu una sua barcarola AVenezia. Nello stesso '56 a Milano, nel salotto Maffei, egli conobbe il Manzoni; poco dopo, per nozze, pubblicò la prima traduzione italiana di alcuni Lieder di H. Heine (Rovigo 1857).
Nel 1857 il C ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] 2002) - in cui tra l'altro presta fede alla tesi delle unzioni -, che avrebbe costituito una delle fonti consultate da A. Manzoni: espliciti riferimenti all'opera sono nel Fermo e Lucia (III, 5, 42), nei Promessi sposi (XXXII, 25 n.) e nella Storia ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Lucca il 19 dic. 1524 da Niccolò di Giovanni Battista e Camilla Parpaglioni. Iniziò la sua carriera editoriale e tipografica molto modestamente [...] . Su questo esemplare il Bongi ristampò le Quattro novelle nel 1869. Alla vendita della famosa biblioteca Manzoni l'unicum fu acquistato dalla Governativa di Lucca che lo conserva.
Dopo le Quattro novelle del Molza il B. pubblicò - sempre nel 1549 ...
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BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] ), pp. 201-13; G. Brognoligo, Traduttori italiani di W. Scott, in Rass. critica d. letter. ital., XXIII (1918), p. 245; M. Cerini, Il manzonismo di G. B. B., in Rass. naz., s. 2, XLI (1919), pp. 42-50; G. B. Emert, Note manzoniane, in Studi, trentini ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...