Critico letterario italiano (Ivrea 1913 - Bruino 2002), dal 1948 prof. di letteratura italiana nell'univ. di Torino; insieme con V. Branca direttore della rivista Lettere italiane. Tra i suoi scritti, [...] (1966); Letteratura religiosa (2 voll., 1967); Nel mondo della "Gerusalemme" (1968); Barocco in prosa e in poesia (1969); Manzoni europeo (1971); Tre studi sul teatro (1976); La composizione dei "Sepolcri" di Ugo Foscolo (1977); Tempo e spazio nella ...
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Giusti, Giuseppe
Poeta (Monsummano, Pistoia, 1809 - Firenze 1850). Proveniente da una agiata famiglia di possidenti di campagna, nel 1826 si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell’università di [...] dove frequentò il salotto della marchesa Luisa Blondel d’Azeglio. Sempre nel 1845, si recò a Milano dove conobbe Alessandro Manzoni, con il quale era da tempo in rapporti epistolari, e gli scrittori che a lui facevano capo, in particolare Giovanni ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] Di Lorenzo - Flavio Andò con cui rimase fino alla morte prematura. La sua ultima interpretazione fu nel febbraio 1900 al teatro Manzoni di Milano ne La corsa al piacere di Enrico Annibale Butti.
Le sue condizioni fisiche non buone, dovute a problemi ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] Folena, con cui strinse una profonda amicizia, e, tra i professori, Giuseppe Isnardi, che lo introdusse alla conoscenza di Manzoni, e il dantista Salvatore Frascino.
Fu durante il liceo che ebbe inizio il suo apprendistato di scrittore: inviò sue ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] Nordeuropa, in Belgio e Olanda. Varcate nuovamente le Alpi, fece una sosta a Stresa dove, in casa del Rosmini, incontrò Manzoni. Sul finire del 1848 si recò a Firenze, dove ascoltò Mazzini chiedere in un pubblico discorso l'unione della Toscana alla ...
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CASANOVA, Francesco
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Genova il 1ºdic. 1841 da Giacomo a da Angela Scala. Impiegato presso la libreria Le Beuf di Genova, fu inviato a Torino nel 1872 per gestire una succursale [...] di G. Faldella dall'Esposizione di Vienna del 1873, e uno studio biografico e critico di V. Bersezio su A. Manzoni.
Nel 1874 il C. rilevò la libreria torinese del Le Beuf, continuando più largamente quella attività editoriale che doveva poi ...
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Nobildonna (Milano 1575 - ivi 1650); costretta dal padre Martino conte di Monza, la De L. entrò in convento fra le umiliate (1591); più tardi cominciò a esercitare autorità feudale come contessa di Monza [...] processo canonico, fu rinchiusa nella casa delle penitenti in S. Valeria (Milano), dove visse, ravveduta, espiando le sue colpe sino alla morte. Dalla sua storia il Manzoni trasse lo spunto per la creazione di Gertrude ed Egidio nei Promessi Sposi. ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] organizzazioni cattoliche della città, soprattutto in campo giovanile; sopravvivevano un oratorio filippino e due circoli: il "Manzoni", che raccoglieva studenti di ambiente borghese, e il "Religione e patria", frequentato prevalentemente da giovani ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] combattendoli, mostrò di apprezzare Foscolo e Vannucci, Trezza e Occioni (non senza qualche raccordo altresì col minore Manzoni). Né è da credere che, almeno durante la sua giovinezza di studente presso ia accademia scientifico-letteraria di ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] Letteratura italiana. I critici, IV, Milano 1969, pp. 2967-2982. Fu oggetto di molte stroncature, alcune perfino feroci, il successivo Manzoni ieri e oggi edito a Milano nel 1971 (C. Angelini scrisse di "tecnica da rotocalco"; G. Devoto: "ci ha dato ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...