BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] a Trieste e, a Milano, una sala terrena del palazzo Sola-Busca, i soffitti del palazzo Poldi Pezzoli e del teatro Manzoni (distrutti), la decorazione del gran salone della villa Ponti a Biumo Superiore (Varese). Tra le pale d'altare, l'Annunciazione ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] e per la lettura. A otto anni dichiarava di aver letto 162 libri: da Gasparo Gozzi a Emilio Salgari, da Alessandro Manzoni a Edmondo De Amicis (G. Contini, in Diligenza e voluttà. Ludovica Ripa di Meana interroga Gianfranco Contini, Milano 1989, p ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] Rebora, 2009, pp. 57 fig. 36, 75).
Del 1870 è il disegno a matita su cartone con il ritratto di Alessandro Manzoni, appartenuto ad Angela Vigo che ne fece dono, nel 1935, alla Pinacoteca ambrosiana di Milano. Sono da aggiungere i ritratti dei parenti ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] A. Maltempi - M. Pozzoni, … a una chiesia catedral granda sopra la piaza…. Le chiese di Romano, Romano 1975, p. 58; B. Manzoni, Storia del santuario di Monte Perello, Bergamo 1976, p. 13; I Fantoni: quattro secoli di bottega di scultura, a cura di R ...
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DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] eseguì il ritratto di Stefano Stampa a sette anni, figlio di Teresa Stampa, moglie di Alessandro Manzoni (disegno a matita conservato nel Museo Manzoni di Milano).
Fra i ritratti eseguiti dall'artista in questi anni sono conservati presso le Civiche ...
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DE BIASIO, Domenico
Flavio Vizzutti
Figlio di Pietro e di Elisabetta Darman, nacque a Rocca Pietore (Belluno) il 6 apr. 1821. Studiò all'Accademia di belle arti di Venezia e, tra gli altri, ebbe per [...] svariati dipinti per soddisfare le commissioni private della sua terra natale (ad esempio le tele di palazzo Crotta de Manzoni in Agordo).
Nel settore del ritratto, forse, diede il meglio di sé specialmente per la discreta ma intensa partecipazione ...
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ALEMAGNA, Emilio
Renata Cipriani
Nacque a Milano, di nobile famiglia, nel 1833. Si addottorò in matematica e ingegneria all'università di Pavia e si perfezionò in architettura presso l'Accademia di [...] , specialmente nelle opere dell'età matura, come rivela anche la facciata della chiesa di S. Francesco di Paola in via Manzoni (1891). Come altri architetti di nobile famiglia dell'epoca (E. Combi, A. Mainoni, ecc.), riscosse un notevole successo per ...
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CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] (e, fino al 1921, ornato) all'Accademia di Brera (Archivio, cartella 12, fasc. X).
Nel 1891 eseguì il monumento ad Alessandro Manzoni a Lecco (L'Illustrazione italiana, 18 ott. 1891, p. 251, e Natura ed arte, XXI [1901-02], p. 304, con fotografia ...
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LAVAGNINO, PierLuigi
Raffaella Fontanarossa
Nacque a Chiavari il 22 ott. 1933 da Dario e da Angela Martinengo. Il padre, tenente colonnello, lo indirizzò agli studi umanistici, sollecitandolo a seguire [...] avvicinò alla galleria Il Milione di G. Ghiringhelli con il quale strinse amicizia. Conobbe A. Chigline, U. Dilani e P. Manzoni. Nel 1966 fu invitato da N. Ponente alla Biennale di Venezia.
Nel 1968 espose alla galleria Il Milione alcuni pezzi della ...
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DE AMENTI, Emilio
Giovanni Zaffignani
Di umili origini, nacque in Pavia il 12 febbr. 1845 da Angelo e Carolina Magnani. Allievo di G. Trecourt alla civica scuola di pittura di Pavia, a cui s'iscrisse [...] del dipinto: dalla resa particolareggiata dell'ambiente (si noti, tra l'altro, la presenza della statuetta del Manzoni sul piedestallo e, alle pareti, di due stampe ispirate al romanzo), alla espressione variamente atteggiata dei personaggi ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...