FERRETTO
Giuseppe Cannilla
Il nome della famiglia F. è strettamente collegato all'attività dello stabilimento fotografico, fondato a Treviso da Giuseppe nel 1863 e successivamente condotto dai fratelli [...] ", in cui l'intento era quello di celebrare i meriti educativi della scuola e della sua direttrice L. Manzoni, amica di famiglia dello stesso Garibaldi.
L'attivftà dello studio F. fu strettamente legata anche alla documentazione del territorio ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] ) e le Astuzie sottilissime di Cacasenno (1888) di G. C. Croce. Illustrò inoltre le venti tavole per i Promessisposi di A. Manzoni, uscite a dispense nel 1888, e nello stesso anno Nei regni incantati e Nei paesi delle fate di O. Roux, autore ripreso ...
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GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] spiaggia da un'onda e Bimbo che dorme sulla croce; inoltre espose il busto dell'abate G. Giudici, amico di A. Manzoni, oggi conservato presso il municipio di Viggiù, e quello di A. Sanquirico, pittore e scenografo, ora presso il Museo del Teatro ...
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GRIGOLETTI, Michelangelo
Francesca Castellani
Nacque a Rorai Grande, ora incorporata nella città di Pordenone, il 2 sett. 1801 da Osvaldo e Teresa de Michieli. La numerosa famiglia, di origine contadina, [...] a Padova, collezione Papafava), a quattro anni dalla prima edizione dei Promessi sposi, riceveva poi le lodi dello stesso A. Manzoni che definì il pittore "degnissimo di riconoscenza" (Marchi, p. 21). In cerca di consensi, il giovane ripercorreva i ...
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CERUTI, Giovanni
Luciano Patetta
Figlio di Antonio e di Maria Meglini, nacque a Valpiana, frazione di Valduggia (prov. di Vercelli), il 1ºottobre del 1842. Studiò all'università di Pavia e al politecnico [...] pp. 6, 14).
Nel 1882 il C. operò il rifacimento come albergo (il Continentale) del palazzo d'abitazione Loria in via Manzoni a Milano, costruito nel 1865 dall'architetto Luigi Clerichetti. Nella trasformazione il palazzo fu ampliato, e nel cortile fu ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (v. vol. ii, p. 433)
G. Rizza
Nel giugno del 1959, mentre si eseguivano lavori di sterro, nell'attuale piazza S. Francesco, alla profondità di circa [...] in luce nel 1959. Lungo il versante E dell'altura altri resti di edifici romani furono identificati nel 1960 in via Manzoni, e nel 1962 sotto il fondo stradale della salita di Sangiuliano.
Della grande necropoli romana e bizantina che si stendeva a ...
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BRUNACCI, Francesco
Mario Pepe
Pittore di vetrate, figlio di un Barone e perciò spesso indicato come Baroni (Barone, di Barone), nacque a Perugia, presumibilmente nel primo decennio del sec. XV, ed [...] I, Paris 1878, pp. 69, 77, 134-138; L. Fumi, Il duomo di Orvieto, Roma 1891, pp. 108, 1945 228, 231-235;L. Manzoni, Appunti e docum. per l'arte del pinger su vetro in Perugia nel sec. XV, in Repertorium für Kunstwissenschaft, XXVI (1903), pp. 130-132 ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] G. fu impegnato a più riprese a Forlì: in casa Romagnoli, nel teatro e nel palazzo del Podestà (1808), quindi nei palazzi Manzoni (1814), Gaddi e Saffi (1818).
All'inizio del 1812 il G. lavorò in un appartamento del palazzo del Quirinale, voluto dal ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] del genere storico (F. Mazzocca, L'officina dei Promessi sposi, catal. della mostra allestita a Brera nell'ambito dell'esposizione Manzoni. Il suo e il nostro tempo, Milano 1985, p. 80).
Uno dei dipinti più significativi del F., risalente al 1832 ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] Promessi sposi che furono rappresentate nella villa di Poggio a Caiano il 3 sett. 1828 (vedi Nuzzi, 1973). Il tema manzoniano ritorna in una prestigiosa commissione datagli da Leopoldo II alla quale il C. fu impegnato dal 1834 al 1837: la decorazione ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...