CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] 1901, pp. 182, 193, 196, 198, 204, 205; G. Degli Azzi, L'arch. st. del Collegio dei Cambio, Perugia 1902, p. 18; L. Manzoni, Statuti e matricole dell'arte dei pittori delle città di Firenze, Perugia e Siena, Roma 1904, pp. 15, 65; U. Gnoli, Pittori e ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] . Tra i ritratti di personaggi contemporanei, si ricordano ancora quelli di Giocondo Albertolli (litografia Vassalli, 1828), Manzoni (1830), Giovanni Migliara (litografia Bertotti, 1832), Luigi Cagnola (litografia Bertotti, 1836) ed infine quello del ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] è citata una Madonna del 1492 che ora è invece attribuita a scuola del Pinturicchio); Encicl. Ital., VI, p. 749.
Per Marino: L. Manzoni, Statuti e Matricole dell'arte dei pittori delle città di Firenze, Perugia, e Siena,Roma 1904, pp. 65 n. 199, 71 n ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] " del Porta in occasione di un suo giorno di festa (II, pp. 712-713), cominciava a cambiare umore (lettera di Giulia Manzoni al Fauriel del 30 apr. 1830). Il comportamento degli uffici della Censura e della Finanza e le difficoltà a "conseguire un ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] più rara delle sue edizioni, citata sì, ma mai vista neppure dai maggiori bibliografi, se dobbiamo prestare fede alle parole di Manzoni. Fu poi la volta dei Dictorum et factorum memorabilium di Valerio Massimo, editi il 24 genn. 1517, l'ultimo lavoro ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] Vieusseux e Niccolò Tommaseo, ma lo scrittore più importante fu Alessandro Manzoni, autore de I promessi sposi. Il romanticismo italiano produsse romanzi storici (Manzoni, Tommaso Grossi, Ippolito Nievo), ballate (Berchet), opere dialettali (i poeti ...
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CERIGHELLI (Serighelli), Pietro
Piero Capuani
Nacque a Bergamo nel 1719 (Fornoni). Fin dall'età più tenera fece parte dei "giovanissimi" e amatissimi e, stando ai ritratti, "bellissimi" scolari, (o [...] 'Indice delle Chiese di Bergamo (inTassi, II, p. 27).Non riteniamo, invece, siano del C. (Pinetti, 1931, p. 114), ma del Manzoni, i due quadri, S. Girolamo Miani che accoglie sotto la sua protezione i bambini e S. Andrea Avellino colpito da epilessia ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] , n.248, 1837; D. Tessari Della Lotta delle Spartane di D. dipinta a buon fresco ai Patt nel palagio del nob. Antonio de Manzoni, Belluno 1837; P. Beltrame, A G. D. che pinse la Lotta delle Spartane ai Patt presso Belluno, in Il Vaglio, 1837, n. 48 ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] Mercato e prezzi... alle aste Finarte 1984-1985, Milano 1985, pp. 29 s.; G. Testori, Ricordi figurativi del e dal Manzoni, in Manzoni. Il suo e il nostro tempo (catal. della mostra), Milano 1985, pp. 19, 150; G. Testori-S. Stefani Perrone, Artistidel ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] di Monte Mario (1931), in cui si riconoscono influenze ancora neo-romantiche; le scuole elementari M. Guglielmotti (poi A. Manzoni) in via Vetulonia (1932) e Garroni al Lido di Ostia (1933); il dispensario antitubercolare di piazzale degli Eroi (1933 ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...