ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] Masaccio.
Fonti e Bibl.: G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti dei secc. XIV, XV, XVI, II, Firenze 1840, p. 27; L. Manzoni, Statuti e Matricole dell'arte dei pittori delle città di Firenze, Perugia, Siena, nei testi originali del sec. XIV, Roma 1904 ...
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CHIESA, Pietro
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 29 luglio 1876 da Innocente, pittore decoratore, e Maddalena Bagutti di Rovio. Dopo un primo periodo di studi presso il liceo di Lugano, [...] a Sorengo (L. Caglio, in Corriere del Ticino, 29 ag. 1960; G. Biscossa, in Giornale del popolo [Lugano], 27 ag. 1960; C. Manzoni, in Gazzetta ticinese, 27 ag. 1960; C. Huber, in National Zeitung [Basel], 7 sett. 1960).
Fonti e Bibl.: V. Pica, Artisti ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] ‘unità drammatiche’, contro cui si ebbe la prima battaglia della critica romantica e, in Italia, la polemica di A. Manzoni. Il Romanticismo tentò di rimuovere il canone dei g., non accettando di sottoporre l’invenzione poetica alla tirannia di regole ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] un ambito di ridotta larghezza quale era la corsia del Giardino; la sua collocazione, in asse con l’attuale via Manzoni, pose tuttavia le basi per i successivi interventi urbanistici a seguito dei quali venne aperta la piazza della Scala. Progettato ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] suoi allievi, a volte molto distanti dalle sue. Realizzò inoltre molte imprese decorative, come quelle milanesi per l'atrio del teatro Manzoni (1946), per la Casa Reise (1948), per le sedi del Banco di Roma (1951) e per la Banca generale dei crediti ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] Rinascita di capolavori, in Onor. a mons. G. Bolla, Asti s.d. (ma 1948), pp. non nn.; M. Gregori, I ricordi figurativi di A. Manzoni, in Paragone, I (1950), 9, pp. 13 ss.; C. Baroni, L'arte in Novara e nel Novarese, in Novara e il suo territ., Novara ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] 46 s.; M. Gregori, Giacomo Ceruti, Bergamo 1982, pp. 473 s.; Asta di figure da presepe e un presepe d'autore, Manzoni Finarte, Milano, 14 dic. 1983, lotto 61; S. Coppa, La quadreria dispersa, in S. Coppa - E. Ferrario Mezzadri, Villa Alari, Cernusco ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] , Perugia 1901, pp. 121, 126; J. P. Richter, The old master at Burlington House, in Art Journal, III (1902), p. 84; L. Manzoni, Statuti e matricole dell'arte dei pittori della città di Firenze, Perugia e Siena, Roma 1903, pp. 60-65; G. Urbini, E. di ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] , IV (1939), pp. 54-95, G. Briganti, Ilmanierismo e P. Tibaldi, Roma 1945, pp. 100, 111; M. Gregori, I ricordi figurativi di A. Manzoni, in Paragone, I(1950), 9, p. 14; C. Gnudi-G. C. Cavalli, G. Reni, Firenze 1955, ad Indicem; C.Volpe, Lucio Massari ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] . Piazzini-Albani (ibid., fig. 27) si approssima la Dama che fa coppia col Gentiluomo in piedi già presso la Galleria Manzoni. La ferma visione dei personaggi, la bellezza astratta degli sboffi della manica e dei nastri nella luce indicano in alcuni ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...