Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] «Per più vie si và a Roma» (Pescetti 1598, p. 220), e nei Promessi Sposi del Manzoni (edizione quarantana): «A Roma si va per più strade» (Manzoni 1840, p. 340).Nella lingua italiana, quando si è raggiunto un importante risultato, ma ancora manca il ...
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Volontà d’archivio. L’autore, le carte, l’operaA cura di Paola Italia e Monica ZanardoRoma, Viella, 2023 Il volume Volontà d’archivio. L’autore, le carte, l’opera a cura di Paola Italia e Monica Zanardo, [...] a distanza di tempo, in quanto, come fa notare Margherita Centenari «i marginalia (questo importa) non sono dunque “marginali” per Manzoni, per il quale il dialogo con i libri fu spesso decisivo, non meno di quello con persone vive e presenti» (p ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] nei Promessi Sposi ecco disvelarsi i precedenti di quella varietà che «poi è l’italiano standard medio di oggi» (p. 42). Manzoni, infatti, ne aveva già intuito i tratti e la funzione, come quello che è considerato uno degli errori per eccellenza, l ...
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Abbiamo presentato in una precedente rubrica i suffissi più produttivi dell’onomastica cognominale italiana, -ino ed -ello (con le varianti -illo, -lillo, -iddu). Il terzo posto per frequenza e diffusione [...] si tratta di nomi germanici con tipica declinazione -o/-onis – Arrigoni e Rigoni, Baldoni, Bertone, Barone e Baroni, Manzoni, Nardone e Nardoni –, per i quali la terminazione, pur confusasi nell’incrocio tra declinazione latina e germanica, può ...
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Nessun testo più di L’artefice aggiunto. Riflessioni sulla traduzione in Italia: 1900-1975 (curato da Angela Albanese e Franco Nasi e apparso nel 2015 per i tipi della ravennate Longo senza suscitare il [...] «sommessamente» l’autore annullandosi «di fronte all’opera da interpretare»);‒ Gabriele Baldini ([Occorre muoversi] «nel seminato del Manzoni e delle Operette morali»);‒ Fernanda Pivano: «Ancora una volta seguii il mio vecchio trucco di essere fedele ...
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I nomi di famiglia passano spesso da una categoria all’altra di nome proprio. Ecco sette domande e risposte che ci aiutano a capire come e dove. Quali sono i cognomi italiani più frequenti nelle insegne [...] anche se spesso semplicemente indicato come Dante –, Benso di Cavour, Matteotti, Verdi, Moro; tra i primi 20 odonimi italiani anche Manzoni, Gramsci, Cesare Battisti, De Gasperi, tra i primi 30 Leopardi, Carducci, Pascoli e Volta, tra i primi 50 pure ...
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Maddalena CrepetCi siamo traditi tuttiMilano, Solferino, 2024 Io me lo ricordo Renzo coi manichini. Non perché fossi lì, sia chiaro, ma perché tanto mi era rimasta impressa nella lettura dei Promessi Sposi [...] di Manzoni quella scena bislacca eppure tremenda, quel pericolo di arresto che rimava con la forca. Parteggiavo per il Tramaglino, credo come tutti, eppure non potevo non rimproverarlo (e non rimproverarmi, di riflesso, per un coinvolgimento tanto ...
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Chi non ha vissuto quei tempi (e parliamo di quasi 65 anni fa), avrà difficoltà a comprendere il successo straordinario del poliziesco italiano, il primo in televisione. Il protagonista si chiamava Ezechiele [...] i neorealisti e altre rare eccezioni, non hanno tenuto conto della realtà nello scegliere i cognomi dei propri personaggi. Manzoni, che fa tanto il pudico – onomasticamente parlando – con l’Innominato e con la Monaca di Monza, stabilisce poi per ...
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Nell’articolo Dal tenente Sheridan alle avvocate Battaglia abbiamo puntato l’attenzione sui cognomi fuori posto dei personaggi fittizi. Ma perché prendersela con tanti grandi autori? Diciamolo subito: [...] dei polizieschi televisivi.Comunque, per stimolare la curiosità di lettori e spettatori, gli innominati non appartengono al solo Manzoni. Prendete l’amatissimo commissario Maigret del belga George Simenon: chi ne conosce il prenome? Per quanto quasi ...
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Senza assecondare, una volta tanto, l’amatissimo Gadda («Omettendo il periferico e spiritoso Ghislanzoni Antonio, da Lecco»), di Ghislanzoni sarà invece opportuno premettere qualcosa, a titolo di risarcimento [...] R., Un umorista in maschera: la narrativa di Antonio Ghislanzoni (1824-1893), Napoli, Loffredo, 2012.Farinelli G., Dal Manzoni alla Scapigliatura, Milano, Istituto di Propaganda Libraria, 1992.Gadda C.E., La scapigliatura milanese, in ID., Saggi ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...
Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per la successiva letteratura, che costituì inoltre l'esito...
Attrice (n. Padova 1745 circa), primeggiò in ogni genere per talento drammatico e intelligenza e fu acclamatissima a Livorno (1766) e a Venezia (1768-74). Si ritirò nel 1774; aveva sposato (1762) il comico G. B. Manzoni.