MASSARANI, Tullo
Roberto Balzani
– Nacque a Mantova il 4 febbr. 1826 da Giacobbe, avvocato e proprietario terriero, e da Elena Fano.
Di famiglia ebraica, la sua formazione fu affidata a D. Norsa, che [...] più tardi, dopo un viaggio in Oriente e sotto l’influenza di A. Manzoni, si sarebbe convertito alla fede cattolica. Il M. avrebbe continuato a nutrire nei confronti del suo primo maestro un affetto e una riconoscenza assai intensi. Norsa lo educò ai ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] della vita come dei fatti letterari, nasce conseguentemente il profondo e continuo interesse dell'A. per Alessandro Manzoni che meglio di ogni altro gli si presenta modello spirituale e culturale. Sono specificamente scritti di critica manzoniana ...
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CARLONI, Ida
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 13 genn. 1869 da Gioacchino e da Emilia Marvich, maestra di ballo. Dopo essersi addestrata nella Filodrammatica romana, diretta da A. Meschini, esordì nel [...] prima di Madama l'ordinanza, marzo 1905, parte di Rosalia), S. e J. Alvàrez Quintero (prima de L'Amore che passa, teatro Manzoni di Milano, 17 apr. 1905) e A. Capus (La nostra giovinezza, teatro Storchi di Modena, aprile 1906).
Per l'anno comico 1907 ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] scienze e lettere,Classe di lettere, XCV (1961), pp. 401-418.
Bibl.: G. Pasquali, L'edizione dei classici* italiani da Dante al Manzoni,in Leonardo, IX (1938), pp. 471-83 (poi in Terze pagine stravaganti,Firenze 1942, pp. 219-49); 1. Sanesi, M. B.,in ...
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MONTI, Cesarina (Rina)
Ariane Dröscher
, Cesarina Nacque il 16 agosto 1871 ad Arcisate, vicino a Como, da Francesco, magistrato, e da Luigia Mapelli.
Nel 1875, dopo la morte del padre, si trasferì con [...] la famiglia a Monza, dove nel 1887 ottenne il diploma di licenza presso il liceo Alessandro Manzoni.
Il fratello, Achille, di otto anni maggiore, intraprese la carriera medica, diventando professore di anatomia patologica a Palermo e poi a Pavia. Al ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] cit., pp. 402-07(rapporti col Villardi); G. Guidetti, L'amicizia, la relig. e la lingua nelle relaz. ... tra A.C., A. Manzoni e G. Leopardi, Reggio Emilia 1922 (è la seconda ed. accresciuta di una parte del libro, cit. del 1903); G. Lonati, Un amico ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] , 1965; Storia della letteratura italiana, a cura di N. Sapegno e N. Gallo, 19581, 19663; La letteratura italiana del secolo XIX, Manzoni (a cura di C. Muscetta e D. Puccini, 1955), La scuola cattolico-liberale e il romanticismo a Napoli (a cura di C ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] nel romanticismo ital., in Atti del I Congresso naz. delle tradiz. popolari, Firenze 1930, pp. 47-70; F. Ruffini,La vita religiosa di A. Manzoni, II, Bari 1931, p. 128, n. 1; L'Eco di Bergamo, 24 ott. 1934; E. Di Carlo,Le relazioni tra S. B. e N ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] Confalonieri ed altri documenti spettanti alla sua biografia, a cura di G. Gallavresi, II, Milano 1911, v. Indice; Carteggio di A. Manzoni, a cura di G. Sforza e G. Gallavresi, I-II, Milano 1912-1921, v. Indice; G. Massari, Lettere alla marchesa ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] produzione letteraria. L'altra ragione di successo sta nella scelta linguistica e stilistica operata dal D. sul modello del Manzoni e del manzonismo che produce quello stile "preciso e limpido" che molti anni dopo il Croce loderà come uno dei suoi ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...