FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] e più volte il F. bambino trascorse le vacanze con la madre a Brusuglio, nella casa dello scrittore. Ancora molto giovane frequentò con ottimi risultati la scuola militare per cadetti di Olmütz (Olomouc), ...
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BOVARA, Giuseppe
Lucia Vaccher
Figlio di Giacomo, nacque a Lecco, da insigne e ricca famiglia, il 12 giugno 1781. Poco si sa della sua giovinezza, salvo che entrò molto presto in amicizia con Alessandro [...] Manzoni, con il quale restò in rapporti amichevoli per tutta la vita. Ingegnere e architetto, a lui si deve in gran parte la risistemazione urbanistica di Lecco avvenuta nella seconda metà del secolo XIX.
Notevole figura di cittadino, il B. era ...
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MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] res Caesenatum illustrantia, cc. 355r, 357-358, 375-378; S. Chiaramonti, Caesenae historia, Caesenae 1641, pp. 735 s.; B. Manzoni, Caesenae cronologia, I, Pisis 1643, p. 39; F. Ughelli, Series episcoporum Caesenatium( nunc a F.A. Zaccaria ad nostrum ...
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CARPENÉ, Antonio
Sergio Cella
Nacque il 17 ag. 1838 a Brugnera di Sacile (Udine), figlio di Bernardo e Daria Zuliani. Passò l'infanzia a Belluno e nel 1846 seguì il padre, amministratore dei De Manzoni, [...] a Conegliano, dove compì la sua istruzione elementare; preparandosi privatamente, ottenne la licenza ginnasiale al seminario di Ceneda (od. Vittorio Veneto). Condiscendendo alla sua inclinazione, il padre ...
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BUSIRI, Giovanni Battista, detto anche Titta o Tittarella
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma nel 1698, ultimo dei tre figli di Simon Beausire (nato a Parigi nel 1648)e della romana Angela Francesca di [...] Barlandino Manzoni.
Il cognome originario, attraverso vari adattamenti (Bosire, Bosiri, Busiere, Bussir), venne entro qualche decennio definitivamente italianizzato in Busiri.
Negli Stati d'anime della parrocchia di S.Lorenzo in Lucina dell'anno 1735 ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] milanese, amico del Manzoni e uno degli istitutori del Cattaneo, in epoca napoleonica era stato viceprefetto a Salò e alla caduta dell'Impero si era ritirato a vita privata, dedicandosi a studi di pedagogia e alla letteratura per l'infanzia; e nel ...
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BELLEZZA, Paolo
Pino Fasano
Nacque a Milano. il 25 genn. 1867. Dopo aver compiuto gli studi liceali, fu avviato dal caso a una lunga e intensa carriera di letterato: iscrittosi per un banale errore [...] modeme, l'altra grande passione della sua vita di letterato fu l'opera e la biografia del suo grande concittadino, Alessandro Manzoni. Più di cinquecento sono gli studi manzoniani del B., ma egli stesso amava ricordarne tre sopra gli altri. Genio e ...
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ROTA, Ettore
Frédéric Ieva
– Nacque a Milano il 3 marzo 1883 da Enrico, ispettore delle Ferrovie dello Stato, e da Adelaide Bietta (1853-1938). Ebbe una sorella, Virginia, che fu insegnante.
Dopo aver [...] concluso gli studi al liceo Alessandro Manzoni di Milano nel 1901, alla fine dello stesso anno si iscrisse alla facoltà di lettere presso l’Università di Pavia, riuscendo tuttavia soltanto nel secondo anno di corso, nel 1902-03, a entrare al collegio ...
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NORSA, David Aron
Bruno Di Porto
– Nacque a Mantova il 27 marzo 1807 da Moisè Samuel e da Bella Rosa Romanelli.
Possidente, formatosi con buoni studi, fu apprezzato in seno alla comunità israelitica, [...] disperse a cura di Dante Isella, Milano 1986, II, pp. 539 s., III, pp. 385 s.; G. Busnelli, La conversione di Alessando Manzoni dal carteggio di lui. Studio biografico, Roma 1913, pp. 6, 65 s.; F. Ruffini, Il ‘miracolo’ nella fede, nella vita e nell ...
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AGNELLI, Pietro
Luisa Gasparini
Figlio di Pasquale (1761-1839), nacque a Milano il 22 sett. 1814, ultimo dell'antica famiglia di tipografi (da non confondere col congiunto ed omonimo Pietro Agnelli [...] che nel 1815 stampò i primi quattro Inni sacri del Manzoni).
Educato nel collegio militare di S. Luca, aderì presto alle idee mazziniane: partecipò alla spedizione di Savoia del 1834 e, dopo il fallimento dell'impresa, esulò in Inghilterra, dove ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...