BUSDRAGHI (Busdrago), Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Lucca il 19 dic. 1524 da Niccolò di Giovanni Battista e Camilla Parpaglioni. Iniziò la sua carriera editoriale e tipografica molto modestamente [...] . Su questo esemplare il Bongi ristampò le Quattro novelle nel 1869. Alla vendita della famosa biblioteca Manzoni l'unicum fu acquistato dalla Governativa di Lucca che lo conserva.
Dopo le Quattro novelle del Molza il B. pubblicò - sempre nel 1549 ...
Leggi Tutto
BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] ), pp. 201-13; G. Brognoligo, Traduttori italiani di W. Scott, in Rass. critica d. letter. ital., XXIII (1918), p. 245; M. Cerini, Il manzonismo di G. B. B., in Rass. naz., s. 2, XLI (1919), pp. 42-50; G. B. Emert, Note manzoniane, in Studi, trentini ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] nell'opera critica e polemica di lui, segnatamente l'avversione al Manzoni, il silenzio sprezzante su Gli Inni sacri. Ma in Foscolo Piero), e non sopravvivevano di suoi pari se non il Manzoni (riverito e graditissimo ospite, più volte, a Varramista) ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] C. Muscetta - A. Perna, Torino 1960 (unisce all'incompiuto Studio su G. L. gli scritti di argomento leopardiano); G. Carducci, L. e Manzoni (1896-98), in Edizione naz. delle opere, XX, Bologna 1944, pp. 3-231; B. Zumbini, Studi sul L., I-II, Firenze ...
Leggi Tutto
SCALVINI, Giovita
Gabriele Scalessa
– Secondo di due figli, nacque il 16 marzo 1791 a Botticino (Brescia), da Alessandro, liberale, che aveva combattuto nell’esercito francese per l’indipendenza americana [...] filosofici di G. S., in Giornale critico della filosofia italiana, XV (1934), luglio-settembre, pp. 345-354; G. Scalvini, Foscolo Manzoni Goethe, a cura di M. Marcazzan, Torino 1948; M. Marcazzan, Vita e poesia di G. S., in Id., Nostro Ottocento ...
Leggi Tutto
SALUZZO, Diodata
Flavia Caporuscio
– Nacque a Torino il 30 luglio 1774 da Giuseppe Angelo, conte di Monesiglio e generale d’artiglieria, e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Caissotti dei conti di [...] sotto la dominazione francese.
Nel 1830 pubblicò a Milano presso Vincenzo Ferrario il volume di Novelle curato da Alessandro Manzoni, con tre novelle precedentemente edite e cinque inedite, proponendo un modello narrativo a metà tra il poema epico ...
Leggi Tutto
CERMENATI, Mario
Guido Cimino
Primo di quattro figli, nacque a Lecco il 16 ott. 1868. Il padre, Giovanni, originario di Civenna, aveva una attività commerciale a Lecco; la madre, Rosa Cristoforetti, [...] . Commemorazione in Lecco, Torino 1891; Presentando i ritratti di Antonio Stoppani e Giovanni Pozzi, Lecco 1891; Garibaldi, Manzoni, Stoppani, Milano 1892; L'alpinismo di A. Stoppani, Roma 1893). Tra le altre sue commemorazioni ricordiamo anche ...
Leggi Tutto
DE BENEDETTI, Aldo
Sergio Torresani
Nacque a Roma il 13 ag. 1892 da Vittorio e da Enrichetta Donati Piccardi.
Dedito allo scrivere fin da ragazzo, durante gli anni di liceo aveva composto opere drammatiche [...] di guerra. Interruppe la permanenza al fronte qualche giorno nel maggio 1918per venire a Milano ad assistere, al teatro Manzoni, alla prima della sua commedia L'amore stanco.
Era la sera del 16maggio: interpreti del lavoro, Irma Gramatica, Emesto ...
Leggi Tutto
CINQUANTA, Benedetto
Magda Vigilante
Nato probabilmente a Milano, non se ne conosce la data di nascita, che il Doglio fa risalire al 1580 senza specificare la fonte da cui ha appreso la notizia. Rivestì [...] , Milano nel sec. XVII, Milano 1898, p. 99; L. Wadding, Scriptores Ordinis minorum, Romae 1906, p. 40; A. M. Pizzagalli, Fra B. C. e il Manzoni, in Convivium, IX (1937). pp. 158-170; F. Doglio, Il teatro tragico ital., Parma 1960, pp. XCV-XCVII; A ...
Leggi Tutto
CAROTA, Orsino
Francesco Calvo
Figlio di Antonio, nacque in Assisi presumibilmente intorno al primo decennio del 1500. La prima notizia che lo riguardi lo vede recarsi a Perugia per apprendervi l'arte [...] L. Fumi, Inventario e spoglio dei registri della tesoreria apost. di Perugia e Umbria…, Perugia 1901, pp. 147, 204, 207; L. Manzoni, Statuti e matricole dei pittori di Firenze, Perugia, Siena, Roma 1904, pp. 16, 67; U. Gnoli, Pittori e miniatori dell ...
Leggi Tutto
manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...