VERONA, Guido Abramo (Guido da Verona). – Secondo dei tre figli di Pio, ricco ebreo possidente di tenute agricole, e di Elvira Terni, anch’essa ebrea, nacque a Saliceto Panaro (Modena)
Francesca Ottaviani
il [...] di Milano, sotto al titolo I promessi sposi di Alessandro Manzoni e Guido da Verona, comparivano i ritratti dei due scrittori. furono percepiti come irriverenti dagli eredi di Alessandro Manzoni, che si adoperarono per chiedere il diretto intervento ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] laurea continuò a coltivare e approfondire i suoi interessi per la ricerca scientifica. Studiò medicina con S. Bartoli e con A. Manzoni, l'anatomista che il Bartoli aveva voluto far venire da Padova, e, morto il Bartoli, proseguì gli studi con L. Di ...
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TREVES, Piero
Roberto Pertici
– Nacque a Milano il 27 novembre 1911 da Claudio, deputato socialista, allora direttore dell’Avanti!, e da Olga Levi, di cospicua famiglia veneziana, figlio secondogenito, [...] , uscita fra il marzo e l’ottobre del 1926.
Parallelo all’apprendistato politico si svolgeva quello culturale. Al liceo Manzoni, cui fu ammesso nel 1925 per esserne poi allontanato l’anno seguente per motivi politici, incontrò due docenti che, per ...
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PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] convento, Caterina continuò gli studi da autodidatta, approfondendo la lettura dei classici, soprattutto italiani, da Dante a Manzoni, e perfezionando la conoscenza del tedesco e del francese. Trascorse gran parte della sua esistenza nella solitudine ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] G. fu molto amico di F. Ambrosoli e G.B. Niccolini, e fu in relazione con C. Cattaneo e, più tardi, con A. Manzoni) a quelle artistiche (il lungo rapporto con lo scultore L. Bartolini e con l'incisore P. Toschi) a quelle musicali, in cui si segnalò ...
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TURRINI, Giuseppe
Carmela Mastrangelo
– Registrato con il nome di Vicenzo Giuseppe, nacque in Avio, nella parte trentina della Val Lagarina, il 5 aprile 1826 da Ludovico (o Lodovico), discendente di [...] sec.). Intimamente e convintamente cattolico, vicino al cristianesimo liberale del suo conterraneo Antonio Rosmini e di Alessandro Manzoni, Turrini votò il proprio ingegno all’esegesi dei testi capitali delle religioni cristiana e indiana: la Bibbia ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] commossi versi e molto lodata fu una sua barcarola AVenezia. Nello stesso '56 a Milano, nel salotto Maffei, egli conobbe il Manzoni; poco dopo, per nozze, pubblicò la prima traduzione italiana di alcuni Lieder di H. Heine (Rovigo 1857).
Nel 1857 il C ...
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MINUCCI, Ferdinando
Elvio Ciferri
– Nacque a Firenze il 18 genn. 1782 da Bartolomeo, di famiglia nobile aggregata al patriziato di Volterra dal 1750, e da Maria Lucrezia Maddalena Querci, e fu battezzato [...] . 616 s.; G. Conti, Firenze vecchia, Firenze 1899, pp. 622 s., 663; G. Sforza, Brani inediti dei Promessi sposi di Alessandro Manzoni, I, Milano 1905, pp. LXXXIX s.; G. Stiavelli, Antonio Guadagnoli e la Toscana dei suoi tempi, Torino 1907, pp. 90 s ...
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MAZZETTI, Giuseppe
Paolo Serventi
– Nacque il 18 ag. 1818 a San Martino, una frazione del Comune di Montese, nell’Appennino modenese, primogenito di Paolo e Francesca Zeni, in una famiglia tra le più [...] paleontologi e studiosi di scienze naturali, quali P. Doderlein, D. Pantanelli, G. Cappellini, T. Taramelli e il conte A. Manzoni, si dedicò a studi di geologia e paleontologia. In particolare di affermò come uno dei maggiori studiosi di ricci di ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] 2002) - in cui tra l'altro presta fede alla tesi delle unzioni -, che avrebbe costituito una delle fonti consultate da A. Manzoni: espliciti riferimenti all'opera sono nel Fermo e Lucia (III, 5, 42), nei Promessi sposi (XXXII, 25 n.) e nella Storia ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...