ARCHI, Giuseppe Antonio
Paola Tentori
Romagnolo, vissuto nel sec. XVIII, fu impressore del S. Uffizio e svolse la sua lunga attività a Faenza, nella tipografia attiva nel periodo compreso tra il 1713 [...] Bertoni, servita,del p. Agostino Fiori, romano (1713), la Episcoporum Forocorneliensium Historia del canonico Antonio Maria Manzoni (1719); e, fra le più caratteristiche per bellezza tipografica o singolarità di contenuto le Canzonette ridotte ad ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] a Giuseppe Giusti, conosciuto nel 1847 a Firenze ma che già nel 1846 aveva menzionato i Lombardi nel suo Sant’Ambrogio. Di Manzoni, oltre alle tragedie e alle poesie che aveva in parte messo in musica, Verdi conosceva fin da ragazzo I promessi sposi ...
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ROSSI-LANDI, Ferruccio. –
Roberto Gronda
Nacque a Milano il 1° marzo 1921, figlio di Gino e di Elvina Bünger.
Il padre, senese di origine, si era trasferito a Milano per intraprendere un’attività imprenditoriale. [...] respiro europeo. Svolse tutti gli studi inferiori e superiori a Milano, fino a conseguire la maturità classica presso il liceo Manzoni nel 1939. Nello stesso anno si iscrisse all’Università di Milano e, dal 1941 al 1943, svolse il servizio militare ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] nella prima de La presa di Berg-op-Zoom di S. Guitry (Teatro Manzoni di Milano, 11 dic. 1912) e di Poche in una ripresa de , come il Rambaldo di Vaqueiras,di cui fu protagonista al Teatro Manzoni di Milano il 9 dic. 1921, e la Francesca da Rimini ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] . Si tratta di El garofolo rosso. Spunti drammatici (su La Lettura, I [dic. 1901], rappr. il 9 febbr. 1902 al teatro Manzoni di Milano), Il ritratto mascherato (rappr. 26 febbr. 1902 al teatro Goldoni di Venezia, pubbl. su La Lettura, II [marzo 1902 ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] visse la mancata ispirazione di lunghi periodi, ma non mancò poi, nei rapporti privati con gli amici, e tra essi il Manzoni e il Martini, di confessare i li-miti della sua opera, che con scorato pessimismo credeva tutta destinata all'oblio in breve ...
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SARDI, Cesare
Renzo Sabbatini
– Figlio di Raffaello di Giovanni Sardi e di Giovanna di Gaetano Giorgini nacque a Lucca il 18 giugno 1853.
Rimasto orfano del padre, che era stato deputato all’assemblea [...] e poi nel Parlamento italiano, apprezzato letterato e lessicografo, amico di Massimo D’Azeglio e genero di Alessandro Manzoni. In tale ambiente familiare e più ampiamente parentale Cesare si formò nell’ambito del cattolicesimo liberale; e all ...
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TRECCHI, Sigismondo
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Cremona il 10 dicembre 1780 dal barone Giacomo e da Marianna Mednyansky, nobildonna ungherese figlia di un tenente maresciallo dell’esercito austriaco.
I [...] I, Bologna 1940, pp. 3-18; Epistolario di Ugo Foscolo, I-IV, a cura di P. Carli, Firenze 1949-1954, ad indices; A. Manzoni, Tutte le lettere, a cura di C. Arieti, II, Milano 1986, pp. 83, 252, III, p. 1216.
Cristina di Belgioioso, Studi intorno alla ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] G. Borghi, per breve tempo presente in Sicilia, si manifestò precocemente, con romanzi storici scritti a imitazione di A. Manzoni: alcuni rimasti manoscritti, come Maria o Palermo nel 1647, la cui pubblicazione fu impedita dalla censura; altri, come ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] memorie e comunicazioni scientifiche contenute negli Atti della R. Acc. dei Georgofili, Firenze 1934, p. 12; E. Flori,Il figliastro del Manzoni,Stefano Stampa, Varese-Milano 1939, II, pp. 211, 230, 239, 242, 252, 271, 295, 301, 304, 307, 325-329, 337 ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...