SCOTTI, Giovanni Battista Giacomo
Filippo Lovison
SCOTTI, Giovanni Battista Giacomo (in religione Cosimo Galeazzo). – Nacque a Merate il 17 marzo 1759, da Giovanni e da Veronica Corti, famiglia di condizioni [...] continuato fino all’età presente da Stefano Ticozzi, II, parte I, Milano 1833, pp. 316, 636 s.; M. Tentorio, Alessandro Manzoni e i padri somaschi, Como 1973, pp. 48 s.; F. Pozzi, Il barnabita Carlo Schiera e un nuovo manoscritto settecentesco delle ...
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MASINI, Nicolò.
Lisa Roscioni
– Nacque a Cesena nel 1533 da Vincenzo e da Lucrezia Albizzi.
La famiglia del M. era di nobili origini e prendeva il nome dal castello di Masino, in terra canavesana. I [...] da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, e amico del letterato piacentino Giorgio Valla, che gli dedicò il suo De praesagitura (Manzoni, p. 149), nel 1503 Nicolò fu nominato lettore di medicina all’Università di Bologna (cfr. Brissio). Morì di «febre ...
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BUCCELLATI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Milano il 22maggio 1831 da Luigi e da Marianna Vigoni. Dopo aver studiato nei ginnasi cittadini di S. Alessandro e di S. Marta e poi nel collegio di Gorla [...] Il B. morì a Milano il 5 febbr. 1890. Di lui si deve anche ricordare la polemica che nel 1872-73 lo oppose al Settembrini sulla valutazione dell'opera civile del Manzoni; il B. tenne una serie di conferenze presso l'Istituto lombardo per difendere il ...
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BATELLI, Vincenzo
Paola Tentori
Nato a Firenze nel 1786 da famiglia poverissima, a dodici anni dové troncare gli studi, ma cercò poi di riprenderli e continuarli da solo come meglio poté. Spirito avventuroso, [...] merito del B. fu quello di aver pubblicato nel 1828-29 la prima edizione, in sei volumi, di tutte le opere del Manzoni, che affidò a Niccolò Tommaseo.
Tra le edizioni del B. alcune sono adome di vignette disegnate e incise nel suo stabilimento; tra ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] sue relazioni di amicizia o tramite carteggi (lasciò un epistolario di circa undicimila lettere) o di persona: in particolare con Manzoni (che nel 1850 gli dedicò il Dialogo dell’invenzione) e con il giovane Ruggiero Bonghi, che ospitò più volte, tra ...
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GANDUSIO, Antonio
Emanuela Del Monaco
Nacque a Rovigno d'Istria da Zaccaria, avvocato, e da Maria Adelmaco, il 29 luglio 1875. Compì gli studi liceali a Trieste. Nel 1891, per assecondare il volere [...] il G. venne scritturato nella compagnia di T. Mariani, diretta da V. Zampieri. Nel marzo del 1906 raggiunse la compagnia al Manzoni di Milano.
Il cartellone comprendeva: Un'avventura di viaggio di R. Bracco, L'Arcolaio novità di E. Re, Le nouveau jeu ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] di Leonardo Salviati, per essere ascritto all'Accademia Fiorentina (Prose inedite del cav. L. Salviati, raccolte da L. Manzoni, Bologna 1873, pp. 138, 140; già, sommariamente, in S. Salvini, Fasti consolari dell'Accad. Fiorentina, Firenze 1717, p ...
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VISCONTI, Francesco Bernardino
Alessandra Dattero
– Nacque a Brignano Gera d’Adda, nello Stato di Milano, il 16 settembre 1579 e fu battezzato due giorni dopo da padre Cristoforo Magistri. Era figlio [...] ai luoghi in cui era attivo il nostro, ma l’autore non ne riporta mai il nome; né è certo che il Manzoni si fosse ispirato proprio a Ripamonti per la vicenda dell’Innominato, anche se molti indizi paiono rafforzare questa ipotesi. Ne è seguita ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] 1974, p. 65).
Con il favore che ottennero, le poesie satiriche giustiane contribuirono sicuramente a rendere popolare la riforma di Manzoni, che se ne avvantaggiò nel suo sforzo di unificare la lingua italiana. Nel 1846, quando il male, come confidò ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] Di Lorenzo - Flavio Andò con cui rimase fino alla morte prematura. La sua ultima interpretazione fu nel febbraio 1900 al teatro Manzoni di Milano ne La corsa al piacere di Enrico Annibale Butti.
Le sue condizioni fisiche non buone, dovute a problemi ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...