MAZZONI, Ofelia
Noemi Billi
Paola Daniela Giovanelli
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1883 da Angiolo, ferroviere, e Teresa Torricelli Vasari, ultima di quattro figli.
Rimasta orfana del padre a quattro [...] calda voce di contralto, le affidò in seguito la parte della nutrice Annabella ne La fiaccola sotto il moggio (Milano, teatro Manzoni, 27 marzo 1905, compagnia M. Fumagalli). Dopo sei mesi di tournée, la M. terminò l’anno comico nella compagnia di ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] . 28, 100-101, 111, 149, 159 s., 182 s.; A. De Gubernatis, E. Degola, il clero costituz. e la conversione della famiglia Manzoni, Firenze 1882, pp. 258-265, 280-285 e passim; P. Nurra, Il giansenismo ligure alla fine del sec. XVIII, in Giorn. stor. e ...
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TURRISI COLONNA, Giuseppina
Gabriele Scalessa
– Nacque a Palermo il 2 aprile 1822 dal barone Mauro Turrisi e da Rosalia Colonna Romano, dei duchi di Cesarò.
Ebbe una sorella, Annetta (in seguito pittrice), [...] della letteratura greca e latina, il presbitero toscano, autore di inni sacri, le ispirò (al pari della lettura di Alessandro Manzoni) la stesura di liriche di argomento religioso, come l’Inno a San Michele, in strofe di settenari, che la fanciulla ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] Antol., 16 ott. 1913, pp. 529-40; Prefaz., in I. Nievo, Le confessioni di un ottuagenario, Firenze 1915; Prefaz., in A. Manzoni, I promessi sposi, Milano 1920; Note e motivi, Milano s. d.
Fonti e Bibl.: G. Costetti, Il teatro ital. nell'800, Rocca ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] i corsi di legge. Nel 1841 compiva un viaggio in Lombardia e Piemonte riportando dall'incontro con uomini come il Manzoni o l'Azeglio una viva impressione; mentre documento di un giovanile interesse per la poesia sono i suoi primi versi apparsi ...
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MONTINI, Lodovico
Luciano Pazzaglia
MONTINI, Lodovico. – nacque a Brescia l’8 maggio 1896, figlio di Giorgio, direttore del giornale cattolico Il Cittadino di Brescia, e di Giuditta Alghisi, donna di [...] , i padri giulio Bevilacqua e Paolo Caresana. Fin dagli anni del ginnasio-liceo partecipò all’associazione studentesca Alessandro Manzoni, animata dal fratello Giovanni Battista e da altri giovani bresciani tra i quali Cesare Trebeschi, e insieme con ...
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MUSTOXIDI, Andrea
Anna Rinaldin
MUSTOXIDI, Andrea (gr. ᾿Ανδρέας Μουστοξύδης). – Nacque il 6 gennaio 1785 a Corfù, quando l’isola faceva ancora parte del dominio della Repubblica di Venezia, in una [...] et suivi la cession de Parga (Paris 1820, edito inizialmente in greco), giunse a Milano, dove divenne amico di Manzoni. Risale al 1818-19 la prestigiosa collaborazione alla «Collana degli storici greci» ideata da Giambattista Sonzogno, il quale aveva ...
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OSIO, Arturo
Maurizio Pegrari
OSIO, Arturo. – Nacque a Bozzolo (Mantova) il 23 giugno 1890 da Alessandro, maresciallo dei carabinieri, e da Giovanna Giani.
Nel 1897 la morte del padre, a Trezzo d’Adda, [...] famiglia del senatore Ferdinando Bocconi.
Vivace e intelligente, Arturo frequentò il collegio Leone XIII fino alla seconda liceo, poi il Manzoni, dove nel 1909 conseguì la maturità con un’ottima media. Grazie a una borsa di studio, fu ammesso al ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] nelle vertenze tra Stato e Chiesa in Italia. In tale quadro si inserì anche un suo viaggio a Milano, dove incontrò Manzoni, e a Torino nell’aprile 1863 per l’ennesima difesa di Montecassino e del clero napoletano presso l’amico Spaventa e il ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] melodramma, I promessi sposi (libretto di vari autori, fra cui Giuseppe Aglio, Cesare Stradivari, Carlo Ercole Colla, dal romanzo di Manzoni); la ‘prima’, a Cremona il 30 agosto 1856, ebbe una notevole eco locale e spinse l’editore Francesco Lucca a ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...