JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] a gravitare nell'area ticinese, da lui sentita come una seconda patria. Mentre continuava a occuparsi di Manzoni ("Sagacità dell'ingegno" nel Manzoni, Firenze 1957), pubblicò i saggi La cerchia di Maria Luigia e l'Istituto Fellenberg a Hofwil presso ...
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MINOCCHI, Salvatore
Francesco Malgeri
– Nacque a Ortignano Raggiolo (Arezzo) il 26 ag. 1869 da Giacinto e Agnese Donati. A seguito della morte del padre, quando il M. aveva soltanto sei mesi, e delle [...] San Casciano Val di Pesa – che lo educò rigidamente, indirizzandolo alla lettura dei classici, da Ovidio a Dante ad A. Manzoni, alle Mie prigioni di S. Pellico, per poi avviarlo, nel 1880, al seminario di Fiorenzuola, nell’Appennino tosco-emiliano ...
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PRATI, Giovanni
Gabriele Scalessa
PRATI, Giovanni. – Nacque il 27 gennaio 1814 a Campomaggiore, vicino a Trento, da Carlo, funzionario del fisco («cancellista provinciale»), e da Francesca de Manfroni, [...] gli diede notorietà. Nel 1843 apparvero a Milano due volumi di versi per Ubicini; il primo con i Canti lirici (apprezzati da Manzoni), il secondo con i Canti per il popolo e le Ballate (che piacquero a Niccolò Tommaseo).
Nello stesso anno si trasferì ...
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SANESI, Ireneo
Federica Marinoni
– Nacque ad Arezzo il 7 novembre 1868, terzo e ultimo figlio (dopo il primogenito Giuseppe, futuro storico, nato nel 1864, e la sorella Erminia, nata nel 1865) di Tommaso [...] Scuola normale superiore di Pisa, Tommaso si dedicò all’insegnamento, prima in Lombardia (nel 1857, a Milano, conobbe Alessandro Manzoni) e, dal 1860, come professore di lingua greca nel Regio Liceo Francesco Petrarca di Arezzo. Nell’autunno del 1875 ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] naturali, dedicandosi a coltivazioni floreali ed arboree nelle isole Borromee, appartenenti al casato. Si strinse in amicizia con A. Manzoni e T. Grossi, e sposò, nel 1814, la marchesa Maria d'Adda; fu quindi solerte amministratore del patrimonio ...
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BOGNETTI, Giovanni
Paolo Migliorini
Nato a Milano l'8 dic. 1868 da Giuseppe e da Liduina Arganini, compì gli studi di lettere e filosofia presso un istituto privato di istruzione, fondato dal suo avo [...] scientifica letteraria, entrò subito nell'insegnamento come docente di storia e storia dell'arte nel liceo libero "A. Manzoni" di Milano, assumendo poi la direzione dell'istituto educativo "Bognetti-Boselli" dove insegnò sino al 1926.
L'attività ...
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MONACI, Ernesto
Domenico Proietti
– Nacque il 20 febbr. 1844, da Anacleto e da Rosa Panunzi, a Soriano nel Cimino (presso Viterbo), dove il padre era «governatore» della tenuta della famiglia Chigi. [...] Scuola poetica romana (tra cui D. Gnoli), era animato da personalità quali L.M. Rezzi e dall’esempio del conte G. Manzoni (padre dell’amico Pietro), dai quali il M. derivò il patriottismo e la concezione di Roma quale capitale anche ideale d’Italia ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] pianoforte (eseguiti parzialmente a Parigi nel 1950 da G. Macarini Carmignani nonché al saggio presso il liceo musicale messinese dall'allievo Manzoni), i tre Canti d'amore per voce e quattro strumenti (1949) ed i tre Canti di morte per voce e tre ...
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GATTI, Carlo
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1876 da Giacomo, maestro di banda, e da Anna Maria Grasso. Dedicatosi sin dall'infanzia allo studio del pianoforte, nel 1889 fu ammesso al [...] con G. Coronaro.
Ancora studente compose il suo primo lavoro, musicando per coro e orchestra il IV atto dell'Adelchi di A. Manzoni. Il 2 luglio 1894 si diplomò in composizione e, dopo aver arricchito il suo bagaglio tecnico e culturale a Monaco di ...
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MERZAGORA, Cesare
Nicola De Ianni
– Nacque a Milano il 9 nov. 1898 da Luigi e da Elisa Fenini.
Il padre, ingegnere minerario, morì cinquantenne nel febbraio 1915 e tale evento condizionò fortemente [...] ; scrisse, in effetti, due valzer e anche una commedia (L’amore e l’ideale, s.l. né d.) rappresentata al teatro Manzoni di Milano nell’aprile 1917.
Benché riformato per insufficienza toracica, il M. fece di tutto per essere arruolato e, nella tarda ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...