«Dovete dirmi chi sia l’offeso, come si dice […] perché, vedete, a saper ben maneggiare le gride, nessuno è reo, e nessuno è innocente». Così parla, nel grandioso affresco manzoniano, l’avvocato detto [...] destino, una volta palesato l’equivoco.Questo passo, oltre a contenere una tra le più sferzanti critiche di Alessandro Manzoni verso l’amministrazione spagnola della giustizia nella Milano seicentesca, di due secoli prima; oltre ad ammonire i lettori ...
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SintesiLa scrittura collettiva è una delle importanti eredità della scuola di Barbiana. In questo lavoro, seguendo l’esperienza raccontataci da don Lorenzo Milani, illustriamo le modalità del suo funzionamento [...] gli elementi per comprenderlo, se provocherà malintesi.Da notare che un tale programma è vicino a quello di Alessandro Manzoni, padre della lingua italiana (De Mauro 1963, p. 46), ma certamente antitetico a quello del “figlio degenere” Carlo Emilio ...
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Lucia SchiralliManzoni popBari, Progedit, 2023 In poco più di 100 pagine, Lucia Schiralli riesce a riassumere in modo chiaro ed efficace I promessi sposi, tratteggiandone gli elementi essenziali.L’autrice, oltre a scrivere di letteratura italiana, g ...
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Emanuela FontanaLa correttrice. L'editor segreta di Alessandro ManzoniMilano, Mondadori, 2023 Questo libro è un romanzo. Un romanzo storico, per l'esattezza. Non è il primo a mettere in scena "la famiglia [...] Manzoni" (per riprendere il titolo del noto l ...
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Raffaello Palumbo MoscaL’ombra di Don Alessandro. Manzoni nel NovecentoRoma, Inschibboleth Edizioni, 2020 Sulle tracce della funzione Manzoni nel secondo Novecento, massime su finzione/non finzione e tensione [...] etica della letteratura, Palumbo Mosca r ...
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Paola ItaliaEditing Duemila. Per una filologia dei testi digitaliRoma, Salerno editrice, 2020 Studiosa dai vasti interessi scientifici e di provata competenza in materia di filologia editoriale (impeccabili [...] le sue edizioni di Leopardi, Manzoni, Gadda ...
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Francesca Romana de' Angelis Sotto un cielo senza stelle. Virginia Galilei, Paolina Leopardi, Vittoria Manzoni Studium, Roma, 2015 L'occhio del contemporaneo non si nutre soltanto di letteratura – nel [...] caso che se ne nutra -: oggi, Paolina Leopardi s ...
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Paola ItaliaCome lavorava GaddaCarocci editore, 2017 Giulia RaboniCome lavorava ManzoniCarocci editore, 2017 «Non sono, non riesco ad essere, un lavoratore normale, uno scrittore «equilibrato»: e tanto meno uno scrittore su misura. Il cosiddetto «uo ...
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Cristina Montagnani, Pierandrea De LorenzoCome lavorava d’AnnunzioRoma, Carocci editore (Bussole), 2018 È uscito per Carocci un nuovo volume della serie dedicata alla Filologia d’autore: dopo i volumi [...] su Gadda e Manzoni (Come lavorava Gadda, di Paola ...
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Esaminate le oscillazioni nell’uso (sé stesso/se stesso), presenti da quasi due secoli a questa parte, anche nella scrittura del padre della lingua italiana moderna Alessandro Manzoni, saggiamente l’Accademia [...] della Crusca, già nel 2007, concludeva i ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...
Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per la successiva letteratura, che costituì inoltre l'esito...
Attrice (n. Padova 1745 circa), primeggiò in ogni genere per talento drammatico e intelligenza e fu acclamatissima a Livorno (1766) e a Venezia (1768-74). Si ritirò nel 1774; aveva sposato (1762) il comico G. B. Manzoni.