Nato a Onigo (Treviso) il 20 luglio 1791, esercitò dapprima l'avvocatura a Treviso, poi si dedicò alla filosofia e alle lettere. Fondò nel 1821 il Giornale di Treviso, che nel 1829 e 1830 diresse e scrisse [...] critica come di varia letteratura ispirò ad alti e nobili sensi. Fu classicista e purista ragionevole, ammirando del pari il Manzoni e il Giordani. Notevoli i Discorsi dello Scrittore italiano (Treviso 1836). I quattro libri Degli uomini di lettere e ...
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GAVARDINI-COTTEI-GALLETTO, Margherita, detta La Gavardina
Alberto Manzi
Di famiglia vicentina, nel 1765 recitava coi dilettanti a Livorno. Il capocomico Nicodemo Manni le offrì di provarsi nelle parti [...] recitava (1767), le valse la scrittura con Girolamo Medebach, che le affidò anche le parti all'improvviso. Nel 1771 fece parte della compagnia Lapy, con Caterina Manzoni, alla quale successe come prima donna assoluta. Nel 1784 scomparve dalle scene. ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] .Ambrogio a Milano, 10 luglio 1933); ma si possono senz'altro citare anche Il cadavere vivente di L.N. Tolstoj (teatro Manzoni di Milano, 2 febbr. 1934), l'Amleto (teatro Lirico di Milano, 16 marzo), in cui sostenne "nobilmente" la parte della regina ...
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I ➔ titoli di opere (letterarie, ma anche musicali e artistiche in genere) richiedono sempre l’iniziale maiuscola del primo elemento, anche se si tratta di un articolo: Il barone rampante (di Italo Calvino), [...] al XIX secolo, in particolare con i grandi classici: Orlando Furioso (di Ludovico Ariosto), I Promessi Sposi (di Alessandro Manzoni), ed è comunque sconsigliabile con titoli lunghi. Sarà invece normale scrivere con l’iniziale maiuscola elementi che ...
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ACHILLE, Pietro
Alfredo Petrucci
Nacque a Borgonovo (Piacenza) il 2 febbr. 1799. Fu tra i primi a praticare in Italia la xilografia "di tinta" su legno di testa, nella quale ebbe modo di perfezionarsi [...] dell'A. e di alcuni stranieri, per le incisioni in legno. Per questo l'A. venne lodato dallo stesso Alessandro Manzoni.
L'A. cooperò anche, in servizio della rinnovata editoria milanese, ora firmando ed ora no, all'edizione illustrata delle poesie ...
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Saggista italiano (Viareggio 1928 - Roma 2004). Traduttore, consulente editoriale, redattore e poi condirettore di Paragone, ha pubblicato numerosi interventi critici (sulla letteratura, il teatro, le [...] del Novecento (1990). Ha curato, tra l'altro, l'ed. post., preceduta da un ampio studio, del Journal di Matilde Manzoni, che era noto solo parzialmente (1992). Ha pubblicato ancora: Il gioco segreto (1995), dedicato a E. Morante; Un po' prima ...
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Patriota e uomo politico, nato a Milano il 12 novembre 1792, morto ivi il 27 febbraio 1874. Era figlio di Gilberto che per tradizioni di famiglia non aveva accettato nel 1796 le idee democratiche trionfanti [...] , negli anni successivi si tenne sempre appartato dalla vita politica, coltivando l'amicizia del Grossi e del Manzoni, acquistando collezioni scientifiche, come quelle del museo mineralogico del Breislak, e compiendo viaggi d'istruzione.
Ascritto nel ...
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SOMASCHI
Luigi Zambarelli
. La congregazione dei chierici regolari somaschi è così chiamata dal villaggio di Somasca, nel territorio di Bergamo, dove venne fondata nel 1528 da S. Girolamo Emiliani. [...] in questo ultimo campo si resero altamente benemeriti, e da essi furono educati Apostolo Zeno, Gaspare Gozzi, Alessandro Manzoni, Salvator Rosa e altri insigni personaggi. Un tempo nella sola Italia i somaschi avevano oltre 60 istituti di educazione ...
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Architetto, nato in Roma il 21 settembre 1880. È un autodidatta, avendo frequentato solamente, e in modo saltuario, qualche corso al Museo artistico-industriale di Roma. A lui si devono, in Tripoli il [...] ville di ardita costruzione, ad esempio quelle dell'ambasciatore Pompeo Alvisi e dei Bruni, quella sua propria, quella del conte Manzoni.
Per incarico dei papi Benedetto XV e Pio XI progettò una grandiosa chiesa da elevarsi ai Parioli. È anche autore ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] Toscana venire» (Boccaccio, Decameron I, 1, 7); vi e ci «lì, in quel luogo»: «v’intrai» (Dante, Inf. I, 10); «c’entrarono» (Manzoni 1995: 123).
Da tale valore i tre clitici ne hanno sviluppati altri (D’Achille 2001: 84-86). Il ne dal valore di moto ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...