VOLTA, Luigi
Giuseppe Massone
– Nacque a Como il 27 luglio 1876 da Alessandro e da Ippolita dei marchesi Rovelli.
Il nonno Luigi era unico figlio del fisico Alessandro Volta (v. la voce in questo Dizionario) [...] era professore di fisica e chimica nel liceo di Pavia; nel 1884 ottenne il trasferimento all’appena istituito liceo Alessandro Manzoni di Milano, dove il figlio terminò gli studi medi. Nel 1894 Volta vinse una borsa di studio al collegio Borromeo ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] Dominiceti, dato che Ponchielli era morto l'anno precedente. Tre anni più tardi, il 5 giugno 1890, andò in scena al teatro Manzoni di Milano l'opera Raggio di luna, tre atti su libretto di Camillo Zanoni, tratto da una novella di Anton Giulio Barrili ...
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PORENA, Manfredi
Storico e critico della letteratura italiana, nato a Roma il 6 settembre 1873. Insegnò dal 1907 al 1948, dapprima stilistíca ed estetica, quindi lingua e letteratura italiana nell'Istituto [...] G. L., Napoli 1921; Tutte le poesie di G. L., Messina 1916; Prose scelte di G. L., Milano 1921); del Manzoni; soprattutto di Dante (Delle manijestazioni plastiche del sentimento nei personaggi della Divina Commedia, Milano 1902; La mia Lectura Dantis ...
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SANTUCCIO, Gianni
Attore teatrale, nato a Varese il 21 maggio 1914. Proveniente dalle file dell'Accademia naz. di arte drammatica, esordiente col teatro del GUF, ha fatto parte successivamente delle [...] Milano. Dal 1953 attivo in compagnie proprie (dapprima con L. Brignone e M. Benassi dava vita alla Compagnia del Teatro di via Manzoni, nel 1954 con L. Brignone e S. Randone, nel 1955 con L. Brignone, e C. Pilotto, poi con L. Brignone), si cimentava ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] difesa di ordine morale della propria necessaria libertà d’esperienze e d’affetti. A Milano, col Rosmini; e poi i rapporti col Manzoni: sempre, le visite e i colloqui gli servono, si direbbe, a riacquistare a sorgenti più fonde e più vive e pure, e ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] altresì delle Origini italiche del Mazzoldi e di altre tesi di storiografia autoctonistica o neoguelfa: donde la polemica e col Manzoni e col Troya circa il dominio dei Longobardi in Italia (e la rivendicazione della barbarie germanica e mussulmana ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] del R. Istituto tecnico Alberto De Simoni, 1927-1928, 1928-1929, 1929-1930, pp. 131-204; F. Crispolti, Lettere inedite di A. Manzoni al grande valtellinese sen. L. T., in Il Corriere della sera, 28 marzo 1928; Il carteggio La Marmora-T., a cura di A ...
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MORANDI, Felicita
Teresa Bertilotti
MORANDI, Felicita. – Nacque a Varese il 21 aprile 1827 da Felice e da Maddalena Rossi.
Per tre anni frequentò le scuole elementari, dapprima al Collegio Bianconi [...] postumi. La sua formazione si compì all’interno delle mura domestiche, grazie alla lettura delle opere di Alessandro Manzoni, Cesare Cantù, Tommaso Grossi, Giuseppe Giusti e Arnaldo Fusinato, e del giornale di impronta patriottica Il Crepuscolo.
Nel ...
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MASI, Raffaele.
Elvio Ciferri
– Nacque ad Atripalda, presso Avellino, il 10 ott. 1817 da Giuseppe e da Angela Rosa Ronga. Il padre era chirurgo e apparteneva a una famiglia di idee liberali; dal matrimonio [...] , XXVIII (1955), 3-4, pp. 172-177; R. De Cesare, La fine di un Regno, Milano 1969, pp. 139, 355; G.P. Bognetti, Manzoni giovane, Napoli 1972, pp. 66, 182; L. Cassese, Spunti di storia di Atripalda, a cura di P. Laveglia, Atripalda 1974, pp. 16-18. ...
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CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] R. Ciampini, Roma 1950, pp. 199-204, 220; G. Giusti, Epistolario, V, a cura di Q. Santoli, Firenze 1956, p. 103; A. Manzoni, Tutte le opere, VII, Lettere, I-III, a cura di C. Arieti, Milano 1970, ad Ind.;R. Ciampini, Fieusseux, Torino 1953, pp. 100 ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...