Nato a Milano il 9 aprile 1797 dal marchese Carlo, membro del Consiglio Generale di Milano, che l'anno precedente era stato deportato a Nizza dai Francesi, e da Teresa Trotti, pia e caritatevole gentildonna, [...] a Vienna nel 1870; suo marito le sopravvisse fino all'11 marzo 1883.
Gli Arconati furono intrinseci di Alessandro Manzoni, che spesso ospitarono nella loro villa di Cassolo, in Lomellina.
Bibl.: Vedasi la biografia che di Giuseppe Arconati scrisse ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] . Si tratta di El garofolo rosso. Spunti drammatici (su La Lettura, I [dic. 1901], rappr. il 9 febbr. 1902 al teatro Manzoni di Milano), Il ritratto mascherato (rappr. 26 febbr. 1902 al teatro Goldoni di Venezia, pubbl. su La Lettura, II [marzo 1902 ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] italiana non fosse popolare in Italia (fin quando non lo si disse risolto, o invalidato con l'opera propria, dal neo-manzoniano e socialista De Amicis); se è vero che dell'uno e dell'altro problema fu elemento essenziale il divisamento popolaresco e ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Rieti 1857 - Roma 1942). Nota figura dell'ala moderata del laicato cattolico italiano, animatore di organizzazioni e congressi, diresse, fra l'altro, Il Cittadino [...] deputato alla 25a legislatura, senatore (dal 1922). Pubblicò poesie, romanzi, vite di santi, studî letterarî (specie sul Manzoni), polemiche, ricordi personali e inoltre i volumi: Il laicato cattolico italiano, 1890; Quistioni vitali. Discorsi, 1908 ...
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Scultore italiano (Ferrara 1881 - Padova 1960). Lavorò a Firenze come ceramista e decoratore; nel 1919 a Milano fu in contatto con A. Wildt. In modi all'inizio vicini all'arte di L. Bistolfi, poi accademicamente [...] e religiose: Vittoria del Piave (1917; fatta fondere in bronzo per il Vittoriale da G. D'Annunzio), E. Duse (1924, Milano, teatro Manzoni), tomba di Luisa D'Annunzio (Pescara, S. Cetteo), porta dell'Editto di Costantino (Milano, Duomo), ecc. ...
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Terre del Colleoni DOP
(Colleoni DOP)
Denominazione di origine protetta dei vini prodotti in numerosi comuni della provincia di Bergamo, nella regione Lombardia. Le tipologie di vino sono bianco, rosso, [...] Tra i vitigni compresi nella denominazione sono usati in prevalenza: per il bianco, Pinot bianco, Chardonnay, Incrocio Manzoni, Moscato giallo, Pinot grigio; per il rosso, Schiava, Merlot, Cabernet Sauvignon, Franconia, Incrocio Terzi, Marzemino
Per ...
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Lessicografo e letterato (Castel di Cireglio, Pistoia, 1852 - ivi 1902). La più importante delle sue opere lessicografiche è il Nòvo dizionàrio universale della lingua italiana (2 voll., 1887-91), scritto [...] della lingua italiana (1895) e un Vocabolariétto di pronùnzia e ortografia (1891). Scrisse inoltre saggi letterarî, particolarmente su Manzoni, e curò I promessi sposi con un commento storico, estetico e filologico (4 voll., 1893-1902); pubblicò ...
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De Amicis, Edmondo
Scrittore (Oneglia, Imperia, 1846 - Bordighera, Imperia, 1908). Dopo aver frequentato la scuola militare di Modena partecipò come ufficiale alla guerra del 1866. Nel 1867 cominciò [...] . Scrittore assai prolifico, nel 1905 pubblicò L’idioma gentile, un testo dedicato alla questione della lingua in cui riprendeva le posizioni di Manzoni. Alla sua morte lasciò in forma di manoscritto il romanzo Primo maggio, pubblicato solo nel 1980. ...
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SANTINI, Emilio
Critico e storico della letteratura italiana, nato a Seggiano (Grosseto) il 19 aprile 1886; prof. di letteratura italiana nelle univ. di Messina (1928-35) e Palermo (1935-56).
Tra le [...] 400 (Palermo 1923), Storia dell'eloquenza italiana dal Concilio Tridentino ai nostri giorni (voll. 2, ivi 1924-28), Il teatro di A. Manzoni (ivi 1940), La poesia di G. Meli in Sicilia e fuori (ivi 1942), Strumenti dell'arte critica (ivi 1948), Storia ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] libertà»46.
Il nuovo spirito religioso si alimentava di poesie e di romanzi, fra i quali vi furono quelli di Alessandro Manzoni. Nell’ode Marzo 1821 i patrioti sono «certi in cor dell’antica virtù» e pronunciano un giuramento solenne: «già le sacre ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...