Figura retorica, di chiarificazione, con cui si esprime esitazione, incertezza tra due o più possibili interpretazioni di un fatto, evento, stato di cose, si vagliano circostanze e opinioni contrastanti [...] (non so se il riso o la pietà prevale, Leopardi); la d. si manifesta anche come la difficoltà di formulare un giudizio (Fu vera gloria? Ai posteri / l’ardua sentenza, Manzoni). ...
Leggi Tutto
Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] 1870-71; 1ª ed. critica a cura di B. Croce, Bari 1912; ed. popolare a cura di P. Arcari, Milano 1912; Manzoni, studi e lezioni, in Scritti vari cit., raccolti anche con notevoli aggiunte da G. Gentile, Bari 1922; La letteratura italiana nel secolo ...
Leggi Tutto
BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] nel romanticismo ital., in Atti del I Congresso naz. delle tradiz. popolari, Firenze 1930, pp. 47-70; F. Ruffini,La vita religiosa di A. Manzoni, II, Bari 1931, p. 128, n. 1; L'Eco di Bergamo, 24 ott. 1934; E. Di Carlo,Le relazioni tra S. B. e N ...
Leggi Tutto
VELA, Vincenzo
Alfonso De Romanis
Scultore, nato a Ligornetto (Ticino) il 3 maggio 1822, ivi morto il 4 ottobre 1891. Studiò sotto la guida di B. Cacciatori, e sì trovò in una cerchia di scultori milanesi [...] della Galleria d'arte moderna a Roma.
Bibl.: Guidini, V. V., Como 1893; Catalogo del Museo Vela in Ligornetto, Berna 1901; R. Manzoni, V. V., Milano 1908; Calderini, V. V., Torino 1920; S. Vigezzi, La scultura italiana dell'Ottocento, Milano 1932. ...
Leggi Tutto
Rosso Fiorentino
Fiorentino. Appellativo del pittore Giovanni Battista di Iacopo de' Rossi (Firenze 1494 - Parigi 1540), operoso a Roma (1523-1527) e a Parigi (dal 1530); decorò la galleria di Francesco [...] viene attribuito un Ritratto di D., che, assieme a un analogo Ritratto del Petrarca, fu messo in vendita all'asta dalla Galleria Manzoni di Milano nel giugno del 1969; opera certamente, se non del R., di un buon manierista toscano, ed è replica, ma ...
Leggi Tutto
Filosofo (Parigi 1792 - Cannes 1867); prof. alla Sorbona (1828-30), accad. di Francia, dirett. della Scuola Normale (1835), ministro dell'Istruzione (1840), rinunziò progressivamente alle cariche dopo [...] idee liberali costituzionali, e nel 1852 lasciò anche l'insegnamento, dedicandosi agli studî. Ebbe tra i suoi amici il Manzoni, il d'Azeglio e molti altri uomini illustri di ogni nazione. Le sue dottrine filosofiche sono svolte principalmente nei ...
Leggi Tutto
Nato a Milano, di nobile famiglia, il 7 agosto 1812, si laureò in legge a Pavia, e fu vicebibliotecario a Brera. Nel 1848, il governo provvisorio di Milano lo mandò a Parigi, per invocare l'aiuto francese; [...] 1876, fu nominato senatore. Morì a Lesa, sul Lago Maggiore, dove si era acquistato una villetta non lungi da quella di A. Manzoni, il 30 aprile 1882.
Cominciò la sua carriera letteraria nel 1834 con una novella storica in ottave, Ida della Torre, sul ...
Leggi Tutto
Filologo, nato a Firenze il 6 marzo 1900; dapprima prof. nelle scuole secondarie, quindi professore incaricato e dal 1950 ordinario di letteratura italiana nell'università del S. Cuore di Milano.
Ha edito [...] rime di F. Sacchetti (Bari 1927) e la Battaglia delle belle donne dello stesso (ivi 1938), inoltre le Poesie di A. Manzoni prima della conversione (Firenze 1939) e, in collabor. con F. Ghisalberti, le tre stesure dei Promessi Sposi (Milano 1957). Si ...
Leggi Tutto
Pasquali, Giorgio
Roberto Mercuri
Filologo classico (Roma 1885 - Belluno 1952), tra i maggiori della cultura contemporanea. I contributi che riguardano D. sono costituiti soprattutto da recensioni; [...] (Firenze 1937) dell'omonimo libro (ora in Pagine stravaganti, Il, Terze pagine stravaganti, ibid. 1968, 119-132); L'edizione dei classici italiani da D. al Manzoni, recensione a M. Barbi, La nuova filologia e l'edizione dei nostri scrittori da D. al ...
Leggi Tutto
QUALIFICATIVI, AGGETTIVI
Gli aggettivi qualificativi sono aggettivi che indicano una qualità del nome a cui sono riferiti
Ho comprato una bella casa
Luigi è un amico sincero
A questa categoria appartengono [...] di relazione, che esprimono una relazione immediata con il nome da cui derivano
spagnolo (= relativo alla Spagna), manzoniano (= relativo a Manzoni), sciistico (= relativo allo sci)
Gli aggettivi di relazione si formano con l’uso dei ➔suffissi, che ...
Leggi Tutto
manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...