Erudito (Carmagnola 1778 - Torino 1859); il suo nome, più che alle opere di scienze naturali, è legato alle Osservazioni intorno ai vocabolarii della lingua italiana (1831) e al Prontuario di vocaboli [...] attenenti a parecchie arti, ad alcuni mestieri, a cose domestiche, ecc. (1840 segg.), che indusse il Manzoni a dirigergli una famosa lettera sulla questione della lingua (1847). ...
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NICOLATO, Angelo
Marina Tesoro
NICOLATO, Angelo. – Nacque a Milano il 29 ottobre 1888, primogenito di Antonio, farmacista, e di Luigia Cartieri.
Dalla famiglia, di condizione agiata, ricevette una educazione [...] severa, improntata ai valori della religione cattolica. Conclusi gli studi classici al liceo Manzoni, nel 1907 si iscrisse alla facoltà di medicina dell’Università di Pavia. Laureato con il massimo dei voti nel luglio 1913, frequentò da assistente ...
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ROGNONI, Luigi
Pietro Misuraca
ROGNONI, Luigi. – Nacque a Milano il 27 agosto 1913 da Italo, commerciante pavese, e da Luigia Arbib Clément, pianista e poi cantante lirica (in arte Franca Luisa Clementi).
Iniziò [...] , a Vladimir Vogel, fino alla nuova generazione italiana del dopoguerra (Bruno Maderna, Luciano Berio, Luigi Nono, Giacomo Manzoni, Aldo Clementi, Camillo Togni).
Nel 1953 Dallapiccola compose le musiche per il documentario che Rognoni dedicò al ...
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TIGRI, Giuseppe
Guido MAZZONI
Letterato e raccoglitore di canti popolari, nato a Pistoia il 22 dicembre 1806, morto il 9 marzo 1882. Sacerdote, insegnò nelle scuole medie governative e fu per qualche [...] ; tenne anche un istituto privato. Si acquistò e si conservò care amicizie, ed ebbe testimonianze onorevoli anche dal Manzoni, pur discorde da lui nella questione della lingua per essere egli fautore del linguaggio pistoiese di contro al fiorentino ...
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Romanziere, nato a Roma nel 1821. Espulso dallo stato pontificio alla caduta della repubblica romana per la Quale aveva combattuto, finì con lo stabilirsi a Milano. Morì nel 1891. Operante nel periodo [...] in cui la tradizione del romanzo storico alla Scott e alla Manzoni riceveva nuovo fittizio vigore dai romanzi avventurosi alla Dumas, il C. nei suoi molti romanzi (ma scrisse anche tragedie, versi, e persino un poema in ottava rima) volle educare gl' ...
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ASTERISCO
L’asterisco è un segno grafico (*) che può avere molteplici funzioni.
• Rinvia a una nota a margine o a piè di pagina.
• Indica il tipo car* tutt*
Era figliuolo di un mercante di *** (questi [...] asterischi vengono tutti dalla circospezione del mio anonimo) (A. Manzoni, I promessi sposi).
Usi
Un impiego dell’asterisco che ha preso piede negli ultimi anni è quello legato alla volontà di evitare il cosiddetto uso “sessista” della lingua. Con ...
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Poetessa (Lucca 1786 - Viareggio 1831). Un suo poema in ottave, Castruccio, fu premiato nel 1811 e una tragedia, Pirro, nel 1813 dall'accademia lucchese Napoleone, dove nel 1828 la M. lesse una memoria, [...] Dei moderni romanzi, nella quale, lodando Fénelon e Barthélemy, condannava i romanzieri del suo tempo, come Manzoni e Chateaubriand. ...
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Letterato (Rennes 1748 - Parigi 1816). Ricoprì cariche sotto il Direttorio (fu ministro plenipotenziario a Torino nel 1797) e il Consolato, ma si mantenne sempre fedele alle idee repubblicane, e dal 1802 [...] attese soltanto al suo insegnamento universitario. In Italia godette la stima dell'Alfieri, del Foscolo e del Manzoni. Pubblicò varî scritti, ma la sua fama è tutta affidata alla Histoire littéraire d'Italie (1808-15), continuata da F. S. Salfi. Più ...
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Saggista e giornalista italiano (Milano 1913 - Marina di Pietrasanta 2005). Formatosi nel clima dell'ermetismo, se ne affrancò poi attraverso un'intensa attività di critico militante, esercitata su riviste [...] insieme a D. Javarone. Dal 1977 diresse La nuova rivista europea. Tra le sue pubblicazioni: Eloquenza dei sentimenti (1943); Il Manzoni e il silenzio dell'amore (1954); Il gesuita proibito. Vita e opere di P. Teilhard de Chardin (1963); Apollinaire ...
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VISMARA, Emilio Enrico (Emerico, Emirico)
Serena Casu
– Nacque a Modena il 27 luglio 1873 da genitori milanesi. Il padre Francesco era direttore della Manifattura tabacchi, la madre Luigia Zucchi era [...] possidente.
Trasferitosi da bambino a Milano con la famiglia, dopo il diploma conseguito al liceo Manzoni si avviò nel 1891 agli studi ingegneristici presso il Regio Istituto tecnico superiore. Qui studiò per un biennio, per poi trasferirsi alla ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...