Giorgini, Giovanbattista
Scrittore e uomo politico (Lucca 1818 - Montignoso, Massa Carrara, 1906). Laureato in giurisprudenza a Pisa nel 1838, fu prima professore di Istituzioni criminali a Siena, poi [...] a Pisa dove conobbe Vittoria Manzoni (figlia di Alessandro), diventata nel 1846 sua moglie. Liberale, si impegnò nell’attività politica dando vita insieme a Montanelli, Centofanti, Fabrizi e altri al giornale «L’Italia». Nel marzo 1848 si aggregò ...
Leggi Tutto
Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] aveva appena fondato. Il Proemio, scritto nel 1872 e pubblicato nel 1873, fu la più forte risposta alle teorie di Manzoni. La via indicata da Ascoli si differenziava da tutte le altre, perché non presupponeva una lingua-modello a cui fare riferimento ...
Leggi Tutto
Attore (Roma 1840 - ivi 1915), popolarissimo a Roma dopo F. Tacconi, di cui fu il successore nel personaggio di Marco Pepe e in quello di Giachimon Baciccia nel Marchese del Grillo. Recitò nei teatri Rossini, [...] Metastasio, Manzoni, Quirino. Scrisse inoltre operette e ottave satiriche in dialetto romanesco. ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista italiano (Brescia 1889 - Torino 1971). Già direttore dell'Illustrazione del popolo di Torino, per molti anni critico letterario della Gazzetta del popolo. Ha pubblicato saggi, liriche, [...] romanzi, una storia del Romanzo italiano da Manzoni a D'Annunzio (1914), e alcune biografie, fra cui quella di Edmondo De Amicis (1962), inquadrata nella vita sociale della nuova Italia. È anche autore di un fortunato dramma, La pellegrina ...
Leggi Tutto
Critico letterario italiano (n. Sassari 1909 - m. 2002), prof. di lingua e letteratura italiana nelle univ. di Urbino (1962-66) e di Firenze (1966-79). Si occupò soprattutto del Cinque e Seicento (Traiano [...] parola, scena, 1976), di Foscolo (Foscolo. Sternismo, tempo e persona, 1982), di Manzoni (Fermo e Lucia, 1964; L'originale e il ritratto: Manzoni secondo Manzoni, 1975), di Pascoli (Pascoli politico, Tasso e altri saggi, 1961; Pascoli decadente, 1964 ...
Leggi Tutto
Filologo (Zurigo 1787 - ivi 1849); fu prof. di lingue classiche nell'univ. di Zurigo (dal 1833), figura di primo piano nella vita intellettuale svizzera della prima metà del 19º sec.; fu amico di Foscolo [...] e di Manzoni. Della sua multiforme attività è più nota l'opera dedicata all'edizione e commento di autori classici, fra cui Orazio (1837-38), Tacito (1846-48), ma soprattutto Cicerone (8 voll., 1826-37; nuova ed. a cura di J. G. Baiter e C. Halm, ...
Leggi Tutto
BOVARA, Giuseppe
Lucia Vaccher
Figlio di Giacomo, nacque a Lecco, da insigne e ricca famiglia, il 12 giugno 1781. Poco si sa della sua giovinezza, salvo che entrò molto presto in amicizia con Alessandro [...] Manzoni, con il quale restò in rapporti amichevoli per tutta la vita. Ingegnere e architetto, a lui si deve in gran parte la risistemazione urbanistica di Lecco avvenuta nella seconda metà del secolo XIX.
Notevole figura di cittadino, il B. era ...
Leggi Tutto
Colli di Conegliano DOP
Denominazione di origine protetta dei vini prodotti in numerosi comuni della provincia di Treviso, nella regione Veneto. Le tipologie di vino sono bianco, ottenuta in buona parte [...] da uve dei vitigni Manzoni bianco, Pinot bianco e/o Chardonnay; rosso, ricavata principalmente da uve dei vitigni Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Marzemino e Merlot; passito bianco e passito rosso, solo con specificazione geografica.
Per ...
Leggi Tutto
Poeta e letterato (Atene 1848 - Torino 1913). Cofondatore (1883) del Giornale storico della letteratura italiana e collaboratore assiduo della Nuova Antologia, coniugò nei suoi studi metodo rigoroso e [...] sensibilità romantica (Attraverso il Cinquecento, 1888; Foscolo, Manzoni, Leopardi, 1898). La sua complessa personalità si riflette soprattutto nella sua poesia, improntata a un pessimismo fra romantico e positivista, che tuttavia dalle tenebrose ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] res Caesenatum illustrantia, cc. 355r, 357-358, 375-378; S. Chiaramonti, Caesenae historia, Caesenae 1641, pp. 735 s.; B. Manzoni, Caesenae cronologia, I, Pisis 1643, p. 39; F. Ughelli, Series episcoporum Caesenatium( nunc a F.A. Zaccaria ad nostrum ...
Leggi Tutto
manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...