Scrittore italiano (Como 1878 - Rebbio, Como, 1949). Tra gli esponenti più significativi della tradizione letteraria lombarda fu un osservatore intuitivo e originale della sua terra, protagonista di gran [...] risentì anche attraverso gli scrittori di quella terra (da Manzoni agli scapigliati), L., più che narratore, è un paesista da bontà (1913), I doni della terra (1915), Sulle orme di Renzo (1919), Nuvole e paesi (1919), Concerto variato (1933), A vento ...
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Romanzo storico, di A. Manzoni, o, come dice il sottotitolo, "storia milanese del sec. 17°", che l'autore finge di avere "scoperta e rifatta" sul manoscritto di un anonimo contemporaneo. La prima stesura [...] gli aveva provocato tante disavventure. Con la morte di don Rodrigo cessa ogni pericolo. Renzo e Lucia possono finalmente unirsi in matrimonio.
Manzoni sceglie di usare uno schema romanzesco tradizionale - quello di due giovani innamorati che solo ...
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Personaggio letterario de I promessi sposi di A. Manzoni: un parroco debole e inetto, che per l'ingiunzione del potente e prepotente don Rodrigo rifiuta di unire in matrimonio Renzo e Lucia. Carattere [...] pavido e gretto, ma verso il quale il Manzoni, specie dopo i gravi rimproveri che don Abbondio riceve dal cardinale Federigo Borromeo, prova, e fa provare, una sorridente indulgenza. ...
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dottor Azzecca-garbugli Personaggio letterario de I promessi sposi di A. Manzoni: il vile leguleio dal quale si reca Renzo (cap. III) per chiedere protezione legale contro le prepotenze di don Rodrigo, [...] ma invano, perché il dottor Azzecca-garbugli, ossequiente al volere dei potenti, è tutto dalla parte del soverchiatore ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] presenti, per intendere il fatto in cui sembrò più irrigidirsi il manzonismo: il modello della lingua. Vale, anche qui, quanto osservato per meraviglia di non trovare, usciti dalle città, un Renzo Tramaglino in ogni montanaro e una Lucia in ogni ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] di compiere il viaggio per i regni dell'inferno e del paradiso: quanto un Manzoni credette nella favola secentesca (un tempo ch'egli non poteva aver vissuto) di Renzo e Lucia. Ma quando mai i poeti cantarono il reale senza trasfigurarlo? Il mondo ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] Silvia e di Mirtillo ed Amarilli: chi non pensa ai Figliuoli di Renzo e di Lucia?).
Non è qui il luogo di esaminare quella che tutti sanno - non è stato accostato solo il nome di Alessandro Manzoni, bensì anche quello di Carlo Goldoni. E non a torto, ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] ancora la peste, che lo designa, sì, anche, ad additare salutarmente a Renzo il suo miserabile persecutore sulla paglia del lazzaretto, ma senza che la severa, la terribile poetica del Manzoni, anzi la sua tragica Musa, conceda al frate e al poeta ed ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] la strana richiesta testimoniano al vivo qual fondo dialettale c'è nella sua prosa, a quello stesso modo che nel Manzoni di Renzo, di Bortolo, di Agnese, di Perpetua, del barrocciaio di Monza, l'acuto lettore lombardo sente la presenza invisibile di ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] del Cinquecento, ossia La Tragedia, a cura di Renzo Cremante, offre un significativo paradigma dell'impegno gravoso di nell'impresa Giuliano Innamorati. Poeti minori perché privi di Foscolo, Manzoni, Leopardi e perfino di Monti, destinati a uno o più ...
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sdrucciolare
v. intr. [prob. lat. *exderoteolare «ruzzolare giù»: v. ruzzolare] (io sdrùcciolo, ecc.; aus. essere, nel sign. 1 e 2 a, avere nel sign. 2 b). – 1. Scivolare, cadendo, o rischiando di cadere, su una superficie molto liscia e levigata...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...