Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] V); di Massimo Planude (ed. Treue, Breslavia 1886-1888), di Teodoro Lascaris (ed. Festa, Firenze 1898); dell'imperatore ManueleIIPaleologo (ed. Legrand, Parigi 1897); di Demetrio Chidone (ed. in parte da Boissonade, in Anecd. nova, Parigi 1844, p ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] 1962, nn. 254 p. 38, 750 p. 105, 860 p. 119, 2188 p. 304; II, ibid. 1963, n. 3632 p. 168; Acta Urbani p.p. VI (1378-1389), Bonifacii p Episodi e fonti di interesse veneziano dal quinquennio di ManueleIIPaleologo (1382-1387), in Studi veneziani, IV ( ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] bizantino ManuelePaleologo. Giunto a Costantinopoli, entrò nelle grazie del figlio e successore di Manuele, Giovanni Paleologo, scritte da questo due fittizie e oltraggiose lettere di Maometto II a Niccolò V, che invece erano state composte da Poggio ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , dall'antipapa, Carlomagno: l'accordo tra Guglielmo II di Sicilia, Manuele Comneno e Venezia presenta al papa il miraggio d fu la riunione con le chiese orientali. Giovanni VII Paleologo giungeva a Venezia il 28 febbraio 1438; attraverso complicate ...
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