GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] senza però trascurare questa volta anche alcune città del Nord, tra le quali Milano, Brescia, Venezia, Padova, Ferrara e Mantova dove tenne vari cicli di predicazione che ebbero grande successo. Se non è possibile dare conto di tutti gli spostamenti ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] non finì lì: ostinandosi a restare fedele al papa, pagò la propria opposizione con spostamenti periodici (da Pavia a Mantova, a Torino, e poi, nel 1813, a Milano). Trovò conforto negli studi di erudizione e nelle espressioni di solidarietà ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] il B. concepì una delle sue opere più importanti, l'Istoria del Monastero di S. Benedetto di Polirone nello Stato di Mantova, di cui pubblicò poi il primo e unico volume a Modena, Capponi e Pontiroli, 1696. L'opera, farraginosa e scritta male ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] del 1419). Il C. seguì la Curia in Italia giungendo a Firenze il 27 febbr. 1419, dopo soggiorni a Ginevra e a Mantova. Nel settembre la corte pontificia proseguì il viaggio fino a Roma. Tra i compiti affidati in questo periodo al C. dal papa, il ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] XLIV, col. 418).
Si trovava ancora a Roma quando sopraggiunsero i lanzichenecchi. Cercò rifugio nel palazzo della marchesa di Mantova (la cui figlia, Eleonora Gonzaga, era allora ospite del G. a Venezia); dopodiché, travestito da mulattiere, montò in ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] vita. L'edizione, a Roma per A. Blado nell'ottobre 1538, quando era in preparazione il concilio indetto da Paolo III a Mantova, fu curata dal nipote dello J., Cristoforo, che gli era succeduto nel vescovato di Cassano, fu poi datario e dal 1536 anche ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] da due poesie inviate al Nuccoli: nella prima viene ricordata l'istituzione della lega stipulata nel 1389 fra Milano, Mantova, Bologna, Firenze e altre città toscane, cui partecipò anche Perugia, allo scopo di evitare il diffondersi delle discordie ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] città nemiche e per discutere con i rappresentanti della Lega un compromesso da proporre all'imperatore. I colloqui ebbero luogo a Mantova e a Brescia, ma, nonostante l'intervento favorevole di Hermann von Salza e di Pietro Della Vigna, le trattative ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] dalla minaccia di Bernabò Visconti, contro il quale, contemporaneamente, l'E. provava a costituire una lega insieme con i signori di Mantova, di Padova, di Verona e di Ferrara. Arrivato a Bologna il 19 genn. 1372, per aprile vi convocò un parlamento ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] al matrimonio clandestino, alle "pretese" dell'arciprete di Asola su delle "terre", a detta del D., vescovili nello "Stato di Mantova", agli "inconfessi" (circa 508: una "piaga" da "sanare"), al seminario "numeroso" di 110 "alunni", al Monte di pietà ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...