BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] e giugno del 1208. Erano già partiti per una nuova missione in Germania, quando furono raggiunti il 30 giugno a Mantova, dove si erano trattenuti per una malattia del B., dalla notizia dell'assassinio di Filippo. In conseguenza rientrarono a Roma ...
Leggi Tutto
CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] da un motivo spirituale profondamente sentito, anche se in questo caso avevano preso analoga posizione i vescovi spagnoli, il cardinale di Mantova e una parte dei legati, che egli aveva sempre seguito su ogni posizione. Gli vennero, però, per questa ...
Leggi Tutto
CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] una commissione, comprendente il C., la quale aveva il compito di preparare la bolla di convocazione del concilio, a Mantova.
L'ultimo incarico espletato dal C., divenuto intanto arciprete di S. Maria Maggiore, prefetto della Segnatura di grazia e ...
Leggi Tutto
FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] 'interno dell'Ordine benedettino nel 1567 e poco dopo, quando si trovava presso il monastero di S. Benedetto Po a Mantova nell'abbazia di Polirone (1568), arrivò anche la nomina a presidente della Congregazione, a coronamento di una carriera che lo ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] aveva approvato entusiasticamente IlTrattato utilissimo del beneficio di Cristo, iltesto più famoso dell'evangelismo italiano (Benedetto da Mantova, Ilbeneficio di Cristo... Documenti e testimonianze, a cura dì S. Caponetto, Firenze 1972, p. 435, 455 ...
Leggi Tutto
MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...]
Fonti e Bibl.: C. Ginzburg, I costituti di don Pietro Manelfi, Firenze-Chicago 1970, pp. 26, 39, 58; Benedetto da Mantova, Il Beneficio di Cristo con le versioni del secolo XVI. Documenti e testimonianze, a cura di S. Caponetto, Firenze-Chicago 1972 ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] egli stesso in Spagna per caldeggiare il progetto. La guerra del Monferrato, scoppiata dopo la morte di Francesco IV Gonzaga duca di Mantova, impegnò il duca di Savoia in altri affari e tutta la questione fu lasciata cadere. Ma il D. desideroso di ...
Leggi Tutto
LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] lì per il passo del Sempione in Italia; ebbe come compagno di viaggio il marchese Prospero Gonzaga, che accompagnò fino a Mantova. Rientrato a Bologna il 16 giugno, si mise a stendere una redazione in pulito del diario, che evidentemente non fu tale ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] , in novembre, contro di lui. Quando nel febbraio dell'anno successivo il C. incontrò a Perugia Pio II che si recava a Mantova, ove nel settembre si sarebbe aperta la Dieta, la controversia fra lui e la città d'Ancona, contro la quale egli aveva ...
Leggi Tutto
DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] . Continui furono anche i viaggi: a Roma soprattutto, per seguire personalmente le cause che lo riguardavano, ma anche a Mantova nel 1459 per partecipare al congresso convocato da Pio II per preparare la crociata contro i Turchi.
Nel 1463, stanco ...
Leggi Tutto
mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...