GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] ordinazione sacerdotale.
Laureatosi in teologia, il G. tornò in Italia verso la fine di quell'anno e cominciò a insegnare filosofia a Mantova, poi nello Studio domenicano della Minerva a Roma e dal 1692 a Bologna, in S. Domenico, e a Faenza. Nel 1695 ...
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BOCCIA, Severino
Giulio C. Lepschy
Nacque ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia nel 1620 (della famiglia non sappiamo nulla perché l'Archivio capitolare di Ascoli Satriano, coi libri parrocchiali, [...] pii e di carattere particolarmente gentile, tanto da ottenere, mentre insegnava teologia nel monastero di S. Benedetto presso Mantova, il rispetto di soldati e ufficiali francesi, non solo proteggendo il monastero da rapine, ma arrivando a convertire ...
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BOTTIGELLA (Butigella, de Boticellis, de Butigellis), Giovanni Stefano
Anna Morisi Guerra
Nacque da Tommasino, di nobile famiglia pavese nel 1410 circa, fratello del segretario ducale Gian Matteo (che [...] : del viaggio a Venezia, Pola, Ancona, della morte di Pio II e dell'elezione di Paolo II egli dava notizia ai marchesi di Mantova in due lettere del 2 e del 13 sett. 1464. L'8 ott. 1466 fu nominato vescovo di Cremona, forse per sollecitazione del ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] la direzione degli affari: "ma con S.S.tà va più riservato che non soleva" (Luzzara, 20 ag. 1566: Arch. Gonzaga di Mantova, Esteri Roma 897). Lo scandalo fu soffocato e non incise durevolmente nei rapporti con Pio V; le stesse iniziali rigidezze del ...
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BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] da un'ambasceria. Il 17 giugno (Berger, n. 5255) il papa affidava a lui e al priore di S. Marco di Mantova il compito di istruire un processo per la canonizzazione dell'eremita Giovanni Bono (fondatore dell'Ordine dei giamboniti), morto a ...
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EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] Ital., 16, ff. 42 s.).
L'attività di predicatore svolta nel quindicennio 1671-1685, fra Milano, Pavia, Lucca e Mantova, è attestata dai manoscritti conservati nella biblioteca del padre provinciale della casa professa di S. Fedele a Milano: orazione ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] il noviziato. La prima destinazione fu il monastero di San Benedetto di Polirone (odierno San Benedetto Po, presso Mantova), dove compì studi di filosofia e teologia, rimanendovi fino al 1579. A questo periodo risalgono probabilmente i primi ...
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CALCO (Chalcus), Severino
Anna Morisi
Nacque, forse nel 1431, da antica famiglia milanese. Il padre, Giovanni, era prefetto della rocca di Novara; un fratello, Bartolomeo, di venne segretario alla corte [...] rivelano l'orientamento del suo pensiero teologico. Dopo che ebbe espletato vari uffici nella Congregazione come abate o priore a Mantova (1459-60), Parma (1460-62, 1464-66), Casoreto (1467-69, 1471-74, 1475-76, 1479-82), Tremiti (1469-70), Piacenza ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] di Torino (1785), di scienze, lettere ed arti di Padova, delle scienze di Gottinga, di scienze e belle lettere di Mantova, alla Società patriottica di Milano ed alla Royal Society (1795). Indicativo della stima presto riscossa dal F. è il fatto che ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] e novembre 1524 era di nuovo a Padova, dove rivide Amaseo e Camillo, e si spinse alla corte dei Gonzaga a Mantova, dove, su invito del Castiglione, rivide ancora una volta la redazione manoscritta del Cortegiano, che sarebbe uscita a stampa nel 1528 ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...