BAMBACARI, Cesare Nicolò
Francesco Traniello
Nato a Lucca il 13 giugno 1647,dopo aver iniziato studi matematici, entrò a diciassette anni nei canonici regolari lateranensi, pare in seguito alla lettura [...] d'Italia, acquistandosi larghissima fama. Tra le sue più celebri omelie vennero stampate quella detta in S. Andrea a Mantova il venerdì santo del 1686e il panegirico La città di Rifugio, tenuto nella chiesa dei canonici portuensi di Ravenna (Forlì ...
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BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] . G. Biasutti); Il Veneto Cattolico, dal 1867 in avanti; Lo Zelo cattolico (altro giornale cattolico veneto), 15 nov. 1870; Gazzetta di Mantova,3 0 luglio e 30 ag. 1879; La Civiltà cattolica, s.12, X (1885), 1; Il Cittadino italiano, dal 1885 al 1896 ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] pagana, abbandonò il monastero e nell'aprile 1508 entrò nella certosa di Venezia. Nel gennaio 1509 passò alla certosa di Mantova, ma nello stesso anno il capitolo generale dei certosini stabilì che doveva rientrare nell'Ordine di provenienza: da ciò ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] unter Pius V., II, 2, Rom 1911, pp. 2-4, 75, 104, 116 s., 127, 187 e passim; G. B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica dei Veneziani, in Miscell. di storia veneta, s.3, IV, Venezia 1912, pp. 107, 176, 429; F. Lazzeroni, Il viaggio di Federico ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] re di Francia avvenuta frattanto nel febbraio sotto le mura di Pavia. Già da questo primo incontro con la corte di Mantova il G. cercò, forse all'insaputa del Rangoni, di entrare al servizio del marchese, che però cortesemente rifiutò l'offerta dell ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] sinodo hanno suscitato una viva discussione tra gli studiosi.
Infatti fra i documenti conservati negli atti del concilio di Mantova dell'827, nei quali si fa riferimento alle decisioni prese a Grado nel 579, sono registrate soltanto le sottoscrizioni ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] ; D. de Fabriczy, Un busto del Quattrocento in Andria, in Rassegna d'arte, VII (1907), pp. 51 ss.; G. B. Picotti, La Dieta di Mantova..., Venezia 1912, pp. 147, 160, 192, 200, 220, 234, 280, 339, 442, 532; T. De Marinis, La biblioteca napol. dei re d ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] contrasti politici della sua famiglia con la parte medicea che, tornato Cosimo, aveva ripreso il predominio; fu portato a Mantova dalla madre (desiderosa di entrare nel monastero fondato da Paolo Malatesta in quella città) e qui, intorno ai quindici ...
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BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] questo periodo ci resta solo l'Orazione funebre per l'anniversario della fu serenissima Duchessa di Mantova (Mantova 1704), cioè di Anna Isabella Gonzaga, tenuta a Mantova il 19 nov. 1704 nella chiesa di S. Maria, dell'Umiltà.
Tornato a Ferrara, il B ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] dell'epoca. Da quel momento percorse quasi tutta l'Italia centrosettentrionale, predicando nelle maggiori località specie in quaresima (Mantova, 1454; Firenze, 1455 e 1467; Milano, 1460 e 1471; Perugia, 1462; Bologna 1464, 1469 e 1473; Rieti 1468 ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...