CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] da Moritz Stern sulla base di un'altra copia (dagli archivi della comunità ebraica di Mantova) nella raccolta Diepäpstlichen Bullen über die Blutbeschuldigung, Berlin 1893. Dalle pubblicazioni accademiche il rapporto divenne improvvisamente ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] versati a Venezia e l'imperatore fu autorizzato ad una tassazione straordinaria del clero di 500.000 scudi a Milano, Napoli e Mantova.
I rapporti ispano-pontifici dal 1715 al 1720 manifestarono ancor più la scarsa avvedutezza politica di C. XI. Ad un ...
Leggi Tutto
ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] Sulla stessa linea, qualche anno dopo (874 od 875), quando una missione di Giovanni VIII "apud augustos" lo portò a Mantova, A. ne approfittò per tradurre dal greco la translatio di Santo Stefano, cedendo anche a una pressante richiesta dei Mantovani ...
Leggi Tutto
PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] negli ultimi cento anni, in Grandi problemi della storiografia del Risorgimento. Atti del XLVIII Congresso di Storia del Risorgimento italiano... Mantova... 1976, Roma 1978; F. Fonzi, Il colloquio tra P. XI e Jacini il 25 marzo 1929, in Chiesa e ...
Leggi Tutto
Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] tra le Chiese catare in Occidente, ad esempio tra quelle più ‘moderate’ italiane di Concorezzo e Bagnolo (Mantova), che attorno al 1190 recepiscono la cosiddetta Interrogatio Iohannis (di origine balcanica), e quelle più radicali degli ‘albanensi ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] il compito di lavorare alla riforma ecclesiastica e alla preparazione dell'imminente assemblea conciliare, allora convocata a Mantova. Dopo ripetuti dinieghi (ben tre brevi pontifici occorsero per convincerlo ad accettare l'invito), Carafa partiva ...
Leggi Tutto
Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] pressioni finché si allinearono. Questi casi non furono del tutto rari. Accenniamo appena a monsignor Corti, il vescovo di Mantova e al caso di don Tazzoli, che solo dopo lunga resistenza firmò una dichiarazione sulla necessità, sia pure relativa ...
Leggi Tutto
Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] dell’Audisio (1876) e con alcuni esperimenti di elezione popolare dei parroci – ad Agrigento, a Napoli, a Mantova, ad Acqui – energicamente rintuzzati dagli articoli dei padri Liberatore e Steccanella sulle pagine de «La Civiltà cattolica», tra ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] der Werkstatt Rogers von Helmarshausen, JBerlM 31, 1989, pp. 61-85; A.C. Quintavalle, Wiligelmo e Matilde. L'officina romanica, cat. (Mantova 1991), Milano 1991, pp. 375-377; P. Springer, s.v. Leuchter, in Lex. Mittelalt., V, 1991, coll. 1916-1917.E ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] . Ma il 30 sta malissimo e il 31 è "in pericolo di morte", costretto - precisa Baldassarre Castiglione al marchese di Mantova Federico Gonzaga - ad abbandonare il conclave. Un minimo la crisi la supera, ma non al punto - benché i fautori premano ...
Leggi Tutto
mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...