FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] al concilio. Poco dopo, il 4 febbr. 1418, Martino V nominò il F. vescovo di Anagni; il 20 novembre fu consacrato a Mantova dal papa in persona durante il viaggio di ritorno in Italia.
Il F. aveva ottenuto un vescovato vicino a Roma, sua città d ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] , il C., "pallido et sbattuto", aveva dovuto rinunziare a sostenere i propri diritti (relazione di E. Stanghelini al duca di Mantova, 21 agosto 1559, in De Maio, p. 313). Ora la vendetta di Pio IV contro i nipoti del suo predecessore cominciava ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] sventare un attacco delle truppe modenesi alleate dei Farnese, anche grazie alle informazioni inviategli dalla duchessa reggente di Mantova, Maria Gonzaga. Nel 1643 la Legazione fu assegnata ad Antonio Barberini e il G. fu richiamato. Sebbene ancora ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] libri colpiti dal decreto di censura in questo periodo figura l'opera di R. Ardigò, La psicologia come scienza positiva (Mantova 1870).
Nel periodo che seguì la fine del potere temporale la vita del G. fu direttamente toccata dagli eventi politici ed ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] del G. nel convincere i Medici, in nome della loro linea di neutralità, a farsi mediatori presso i duchi di Mantova nel pericoloso contrasto scoppiato con i Savoia a proposito del possesso del Monferrato.
Giunto a Firenze nella notte del 29 ag ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] e giugno del 1208. Erano già partiti per una nuova missione in Germania, quando furono raggiunti il 30 giugno a Mantova, dove si erano trattenuti per una malattia del B., dalla notizia dell'assassinio di Filippo. In conseguenza rientrarono a Roma ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] da un motivo spirituale profondamente sentito, anche se in questo caso avevano preso analoga posizione i vescovi spagnoli, il cardinale di Mantova e una parte dei legati, che egli aveva sempre seguito su ogni posizione. Gli vennero, però, per questa ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] una commissione, comprendente il C., la quale aveva il compito di preparare la bolla di convocazione del concilio, a Mantova.
L'ultimo incarico espletato dal C., divenuto intanto arciprete di S. Maria Maggiore, prefetto della Segnatura di grazia e ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] 'interno dell'Ordine benedettino nel 1567 e poco dopo, quando si trovava presso il monastero di S. Benedetto Po a Mantova nell'abbazia di Polirone (1568), arrivò anche la nomina a presidente della Congregazione, a coronamento di una carriera che lo ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] aveva approvato entusiasticamente IlTrattato utilissimo del beneficio di Cristo, iltesto più famoso dell'evangelismo italiano (Benedetto da Mantova, Ilbeneficio di Cristo... Documenti e testimonianze, a cura dì S. Caponetto, Firenze 1972, p. 435, 455 ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...