Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] Cadalo. Più volte, nei concili di Pavia (1049), di Mantova (1052) e di Firenze (1055), Cadalo era stato accusato critiche risultarono infondate, perché fu proprio grazie al concilio di Mantova del 31 maggio 1064 (Dizionario dei Concili, a cura di ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] del Monte presso Genova. Si dedicò però anche alla predicazione in cui raggiunse una meritata fama oltre che a Genova, a Mantova, a Cuneo, a Mondovì, a Torino. La sua vita rigida e austera lo imponeva intanto anche alla considerazione dei suoi ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] e dove nel 1568 ella tenne a battesimo la futura duchessa di Mantova, Margherita Farnese. A Parma si fermò a lungo e là allevò risoluto, rifiutando con fermezza di venderli al duca di Mantova che aveva mandato presso di lei nel febbraio del 1597 ...
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ACETI DE' PORTI, Serafino (Serafino da Fermo, Serafino da Bologna)
Raoul Manselli
Di famiglia nobile, nacque da Cesare a Fermo verso il 1496. Dopo i primi studi a Fermo passò a Padova per dedicarsi agli [...] brevissimo della Conversione.
Dopo la permanenza a Milano, l'A. continuò la sua attività di predicatore, con particolare successo a Mantova ed a Modena; predicò la quaresima del 1538 nella chiesa di S. Petronio di Bologna. Ai primi di luglio del ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] L’Inquisizione nel patriarcato e diocesi di Aquileia, cit.; S. Pagano, Il processo di Endimio Calandra e l’Inquisizione a Mantova nel 1567-1568, Città del Vaticano 1991; M. Firpo, S. Pagano, I processi inquisitoriali di Vittore Soranzo (1550-1558), 2 ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] 2 ott. 1490 (doc. in Ginori Lisci, 1972, p. 613); quello del podestà Gabriele Ginori già sulla torre del palazzo comunale di Mantova ed ora nel Museo di palazzo ducale (Berselli, 1971); i quattro stemmi del capitolo di S. Maria del Fiore per la pieve ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] ai primi di agosto. Durante il viaggio rese visita al granduca di Toscana Ferdinando de' Medici ed al duca di Mantova Ferdinando Gonzaga. A Vienna si abboccò col nunzio pontificio Carlo Carafa per trattare, secondo le istruzioni, di un eventuale ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] nel 1561. Da questa lettera si ricava che il M. conosceva e partecipava ai lavori dell'Accademia degli Invaghiti, fondata a Mantova nel 1562 da Castellani. Un'altra lettera del M. (Londra, British Library, Add. Mss., 10268, cc. 35-36) testimonia la ...
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AMICI, Giovanni (Bernardino da Fossa, Bernardino Aquilano)
Riccardo Pratesi
Nacque nel 1421 da nobile famiglia a Fossa (Aquila).
Egli nei suoi scritti si disse col suo nome di religione Bernardino Aquilano [...] di Milano del 1457 e a quello di Roma del 1458. Delicati compiti ebbe pure nel Capitolo generale degli osservanti a Mantova nel giugno 1467.
Il cronista contemporaneo Marco da Lisbona afferma che l'A. rifiutò due volte il ves covato dell'Aquila ...
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BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] copia del famoso Trattato utilissimo del beneficio di Giesù Cristo crocifisso verso i cristiani del benedettino Benedetto da Mantova, inviatogli dall'eretico Guido Giannetti da Fano.
A Modena B. alternò le sue affollatissime prediche quaresimali con ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...