BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] . Nel capitolo generale del 1458 si recò in Savoia; fu a Genova tra il 1458 e il '59; nell'estate del '59 si recò a Mantova per prendere possesso del convento di S. Vito. È ancora a Genova tra il 1461 e il '62; nel 1463 è ad Alessandria dove compone ...
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BORNATI, Corradino
Anna Morisi Guerra
Nacque da antica famiglia bresciana nel 1397; diciassettenne, fu mandato dal padre, Virgilio, a Padova perché vi seguisse gli studi giuridici, ma dopo cinque anni [...] , ricevette l'abito di s. Domenico dalle mani di Matteo Bonimperti da Novara, che fu poi vescovo di Mantova. Pronunciati i voti, per volere dei superiori si dedicò allo studio della teologia svolgendo contemporaneamente un'intensa attività come ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Annotated lists and guides, a cura di P. O. Kristeller-F. E. Cranz, II, Washington 1971, pp. 144-146; Benedetto da Mantova, Il Beneficio di Cristo, con leversioni del sec. XVI. Docum. e testimonianze, a cura di S. Caponetto, Firenze-Chicago 1972, pp ...
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Arcivescovo di Colonia (n. in Svevia 1010 circa - m. Colonia 1075). Creato arcivescovo da Enrico III (1056), fu assai influente sulla vedova Agnese di Poitou, reggente per il minore Enrico IV. Ma apertosi [...] il sinodo di Augusta del 1062 in cui riconobbe il papa della riforma, Alessandro II, e intervenne al sinodo di Mantova del 1064, in cui si stabilì la non ingerenza regia nell'elezione del papa. Fu allora rovesciato dal suo rivale Adalberto ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] marzo 1537, quando il F. aveva già lasciato Roma.
Il naufragio di progetti particolarmente cari al F. - quale aprire a Mantova o a Vicenza il concilio - determinò la scelta del ritiro nella diocesi di Gubbio. Egli si mantenne tuttavia in contatto con ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] , quindi, nel 1781, dall'abbandono della madre, che lasciò la famiglia per andare sposa al marchese Edoardo Zenetti di Mantova. La sua educazione, affidata alla tutela dello zio paterno Girolamo, fu curata dal 1782 al 1789 dall'istitutrice francese F ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] Padova, dove nel 1847 conseguì la laurea in utroque iure.Nel giugno dello stesso anno mons. G. Corti, consacrato vescovo di Mantova, lo volle con sé come segretario particolare.
Fu questo per l'A. un periodo decisivo, in cui entrò in stretto contatto ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] C. Ricerche sopra la sua vita e sopra le sue opere (Contributo agli studi di storia veneta), Pistoia 1900; G. B. Picotti, La Dieta di Mantova e la Politica dei Veneziani, in Misc. di storia veneta, s. 3, IV (1912), pp. 119 s., 122, 124, 126 s., 1 29 ...
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BONAVENTURA da Parma
Cesare Vasoli
Non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, né sul suo ingresso nell'Ordine dei frati minori e sulla carriera ecclesiastica anteriore alla sua nomina [...] Franciscanum RomanorumPontificum, III, Romae 1765, pp. 477 s.), dopo la successiva rinunzia di altri prelati designati, Filippo Bonaccolsi di Mantova e Luca da Padova. Il 14 marzo dell'anno seguente il pontefice gli comunicava l'invio del pallio per ...
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Nome di varî santi e beati:
1. B. degli Albizzeschi: v. oltre, B. da Siena (n. 5).
2. B. da Aquila (o da Fossa), beato: v. Amici, Giovanni, beato.
3. B. da Feltre (al secolo Martino Tomitano), beato. Predicatore [...] ; studente a Padova, entrò fra i minori nel 1456; sacerdote nel 1463, lettore conventuale, cominciò a predicare nel 1469 a Mantova e dal 1471 divenne noto e ricercato, mentre aveva cariche (fino a vicario provinciale, 1483-84) nell'ordine. Anche con ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...