ANTONIO da Montolmo
Vittorio De Donato
Vissuto nella seconda metà del sec. XIV, svolse la sua attività di docente presso le università di Bologna e di Padova. Nel 1369, a Bologna, lesse anche grammatica [...] dal 1387 al 1392; nel 1393 figura lettore di filosofia e di medicina a Padova. L'anno seguente si trasferì a Mantova, dove portò a termine un trattato in undici capitoli sul modo di trarre gli oroscopi.
Questo scritto, che nel secolo successivo ...
Leggi Tutto
Onorio II
Antipapa (n. forse Verona-m. Parma 1072). Cadalo ricoprì alcune cariche nella corte imperiale tedesca e fu nominato vescovo di Parma. La Dieta di Basilea (1061) lo elesse in contrapposizione [...] ad Alessandro II, eletto dalla curia per ispirazione di Ildebrando di Soana. Nel 1062 si recò a Roma, ma rimase isolato dopo il Concilio di Mantova (1064) che riconobbe Alessandro II. ...
Leggi Tutto
Maffeo Barberini (Firenze 1568 - Roma 1644). Eletto papa nel 1623, sostenitore convinto della suprema autorità della Chiesa, si mostrò anche geloso della propria autorità personale. Attuò numerose riforme [...] da lui propugnati nella spinosa questione della Valtellina. Attivissima la sua opera diplomatica nella guerra di successione di Mantova, coronata con la conclusione della pace di Ratisbona; né privi di efficacia furono i suoi interventi nelle altre ...
Leggi Tutto
CAZZULI, Agostino (Agostino da Crema)
Katherine Walsh
Nacque intorno al 1423 a Crema da una famiglia le cui prime notizie nella zona risalgono almeno all'inizio del sec. XIII. Nel 1441 seguì il fratello [...] contemporaneamente egli estese ulteriormente la influenza dell'osservanza agostiniana in Lombardia con l'acquisto del convento di S. Agnese a Mantova, la cui nuova chiesa venne consacrata da Pio II il 13 gennaio del 1460. Da questo momento il C. agì ...
Leggi Tutto
CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] nel secolo XI ed il cui nome corrispondeva a quello di un villaggio distante poche miglia da Cremona, in direzione di Mantova, sul quali i Casalorci avrebbero avuto signoria (l'od. Casalorzio Giraldi).
Nel sec. XIII la famiglia acquistò un più chiaro ...
Leggi Tutto
CARCERERI, Paolo Stanislao
Richard Hill
Nacque a Cerro Veronese il 19 genn. 1840 da Fedele e da Domenica Carcereri. All'età di undici anni entrò nella scuola di S. Maria del Paradiso a Verona, dove [...] studiava il fratello maggiore Giovanni Battista. Quindi, entrato nella Congregazione dei ministri degli infermi, fu ordinato sacerdote, a Mantova, il 25 luglio 1862. Assistette i feriti alle battaglie di San Martino e Solferino (1859) e di Custoza ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] , la cui famiglia secondo Girolamo Ghilini (Teatro d’huomini letterati, cit. in Cerri, 1895, p. 182) discendeva dai Bonacolsi di Mantova. Scacciati dai Gonzaga, gli avi di Passerini si sarebbero quindi stabiliti vicino a Lodi in una villa detta La ...
Leggi Tutto
BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] in sviluppo e dotò l'abbazia di alcuni poderi. Durante il suo governo ospitò Pio Il col seguito mentre si recava alla dieta di Mantova, il 22 ott. 1459, ed eresse a ricordo una statua del papa.
Nel 1461 il B. fu eletto abate di S. Giorgio Maggiore di ...
Leggi Tutto
Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] prodigò incessantemente assistendo materialmente e spiritualmente gl'infermi. Cancelliere vescovile a Treviso nel 1875, fu fatto vescovo di Mantova nel 1884; cardinale nel giugno 1893 e promosso alla sede patriarcale di Venezia, ebbe però l'exequatur ...
Leggi Tutto
PALLOTTA (o Pallotto), Giovanni Battista, cardinale
Giovanni Battista Picotti
Nipote di quel cardinale Giovanni Evangelista Pallotta, che ebbe la sopraintendenza dei lavori di demolizione dell'antica [...] l'8 aprile 1628 fu nominato nunzio straordinario presso l'imperatore per comporre la contesa relativa alla successione di Mantova; e, rimasto nunzio a Vienna, fece opera di pace in circostanze difficilissime, essendo l'imperatore sospettoso del papa ...
Leggi Tutto
mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...