BERTANI, Lelio
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Brescia attorno al 1554: questa almeno è la tesi più plausibile, pur se in contrasto con quanto sostenuto da alcuni storici che si occuparono del [...] Contino (maestro di cappella nel duomo di Brescia per lungo tempo, poi passato al servizio del duca Guglielmo di Mantova) nella fiorente scuola musicale dallo stesso Contino fondata in Brescia, eccellendo sugli altri scolari insieme con Luca Marenzio ...
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ALBONESI, Afranio degli
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nato ad Albonese (Lomellina) nella seconda metà del sec. XV (circa 1460-1467), si trasferì ancor giovinetto alla corte di Ferrara e in questa città [...] , si dedicò solamente a quello, esibendosi anche in esecuzioni pubbliche; è noto che durante un pranzo dato il 21 nov. 1531 a Mantova dal duca Alfonso I d'Este, oltre a varie musiche "di violoni e voci, d'una lira, di trombe e cornetti... sonò ...
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GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] (Genova, teatro S. Agostino, carnevale 1780); Gli inganni scambievoli (Roma, teatro Valle, carnevale 1781); Il ritorno d'Ulisse (Mantova, teatro Ducale, 26 dic. 1782); L'Acomate (Pisa, teatro Prini, 21 apr. 1783; poi ripreso come Elpinice a Bologna ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] la città natale per cominciare una lunga serie di viaggi che lo portarono in numerose città italiane. Il primo soggiorno fu a Mantova, dove viveva il padre; il G. vi rimase per quasi due anni e trasse alimento dall'ambiente dotto fiorito alla corte ...
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CIAMPI, Francesco
Francesco Degrada
Nacque intorno al 1690 a Pisa. Il Fétis, l'Eitner, lo Schmidl e gli altri repertori biografici, che lo vogliono nato a Massa di Sorrento nel 1704, sono in errore: [...] di A. Zaniboni, nel 1725 si rappresentò a Milano il Ciro (libretto di P. Pariati, regio ducal teatro, 28 agosto), e a Mantova il Lucio Vero ela Zenobia. Nel 1729, per interessamento di Benedetto Marcello, il C. ottenne una scrittura a Venezia, per il ...
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BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] scuola". Tornato in Italia, cantò a Cento, al Teatro Pagliano di Firenze (La bella fanciulla di Perth di C. Bizet), a Mantova e a Faenza (nel dicembre 1891), ove, su invito dello stesso P. Mascagni, fu uno squisito interprete dell'Amico Fritz, di ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] recita dei Pêcheurs all'Opéra-Comique (21 maggio 1936). Nel frattempo aveva debuttato, l'11 giugno 1932, come duca di Mantova in un galà di beneficenza del Rigoletto verdiano, di cui fu però eseguito il solo ultimo atto; gli altri ruoli cantati ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] secondo l'elenco fornito da G. Roncaglia).
Pertanto, da quanto citato, si apprende che il G. fu nel convento carmelitano di Mantova e forse in quello di Padova rispettivamente nell'ottobre e nel novembre 1473, nel convento di Reggio Emilia il 14, 17 ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] concessegli per mettere in scena i suoi lavori. Fu, tra l'altro, a Roma (1779-80 e 1782), Firenze (1790 e 1783), Mantova (1780), Venezia (1781), Vicenza (1784), Milano (1790-91) e a Bologna (1791). Conservò fino alla morte, avvenuta a Loreto il 26 ...
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FONTEI, Nicolò
Letizia Lavagnini
Nacque ad Orciano di Pesaro, presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVII.
Non si hanno notizie riguardanti la famiglia e la sua formazione musicale. Certa è la [...] alla luce la sua sesta opera. Si tratta di una Messa e salmi a diverse voci (18) et istromenti, dedicati al duca di Mantova Carlo II Gonzaga Nevers (Venezia, A. Vincenti, 1647). In quell'anno, infatti, il F. aveva cercato di entrare al servizio della ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...