PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] i successi militari di Napoleone sconsigliavano la persecuzione degli antichi repubblicani.
Pessuti, già membro dell’Accademia delle scienze di Mantova (1789) e di Torino (1790), fu fatto socio nel 1803 della Società Italiana, fondata da Anton Maria ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] scolavano già con difficoltà nel grande fiume, in territorio ferrarese e venendo a minacciare i territori di Modena e Mantova. Ne nacque una disputa tra Bologna e altre città (in primo luogo Ferrara), alimentata anche da considerazioni teoriche sul ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] "formula di Stirling". L'articolo intitolato Pensieri sulla famosa questione de' logaritmi de' numeri negativi (in Memorie della R. Acc. di Mantova, I [1795], pp. 3-54) entrò nella polemica tra le concezioni di G.W. Leibniz e di J. Bernoulli sulla ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] ed arti); l'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, l'Etrusca di Cortona, quella di scienze e belle lettere di Mantova, delle scienze di Torino, di agricoltura di Torino, di agricoltura ed arti (oltre a quella di pittura) di Verona; all ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] storia dell'università di Pavia e degli uomini più illustri che v'insegnarono, I, Pavia 1878, p. 443; G. De Castro, Iprocessi di Mantova e il 6 febbraio1853, Milano 1893, p. 62; E. Beltrami, F.B., in Annali di matematica, s. 2, XXVI (1897), pp. 343 ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] dighe o leve per contenere le acque o per sopperire alla debolezza degli argini.
Lo scritto ebbe vasta eco: Cremona e Mantova ricorsero al G.; la Repubblica di Venezia il 16 nov. 1698 gli conferì la cattedra di matematica a Padova, vacante per ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] algebriche e aritmetiche locali. Uno dei personaggi più rappresentativi di questo periodo fu Mordecai Finzi (m. 1475) di Mantova. Astronomo, traduttore e commentatore, Finzi associò il suo nome a numerosi scritti matematici: tradusse l'opera di Abū ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] 'tavole inglesi'. Nel XV sec. esse furono tradotte in ebraico da Mordechai Finzi, aiutato da un certo Cristiano di Mantova. Giovanni Bianchini, il più noto astronomo italiano della metà del XIV sec., s'ispirò a esse per compilare un insieme ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...