BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] ; raccolte delle sue elegie si conservavano nel codice XXXI della Biblioteca Capilupi di Mantova (cfr. G. Andres, Catalogo de'codici manoscritti della famiglia Capilupi di Mantova, Mantova 1797, pp. 142-145), in un codice (n. 36) di proprietà di ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] morte è annunciata in una lettera del 23 febbr. 1506 (Everson, The identity, p. 489) da B. Machiavelli a Isabella d'Este a Mantova. La lettera spedita da Ferrara non spiega però né come né quando morì; parla solo dell'erede di F. e del progetto di ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] , p. 41).
Le lettere del M., venticinque in tutto, scritte tra il 1513 e il 1528 sono conservate nell'Archivio di Stato di Mantova (Arch. Gonzaga, F.II.8, F.II.9, E.XXXI.3): la parte più cospicua del carteggio consiste di 17 lettere al marchese ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] e, dopo aver tenuto nel 1627 un corso di logica, passò ad insegnare per quattro anni retorica nell'Accademia di Mantova fondata dal duca Ferdinando I Gonzaga.
Venuto poi a Roma, si legò al cardinale G. Bentivoglio, del quale divenne segretario ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] , e che a quella data non fosse nato è attestato da una lettera della madre Lucrezia a Ippolito d'Este, spedita da Mantova il 3 apr. 1507. In essa ella afferma che, essendole stato intimato di lasciare la città nella quale aveva trovato rifugio con ...
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FERRATO, Pietro
Franco Pignatti
Nato a Padova il 7 luglio 1815 da Antonio ed Elena Crescensì, fu educato nel seminario della città. Per mantenersi fece il maestro elementare a Murano e a Venezia. Dopo [...] B. Intra, Necrologia di P. F., in Arch. stor. lombardo, VII (1880), pp. 624 s., Id., Dell'Archivio storico mantovano, Milano 1882; L'Archivio Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920, pp.XIX-XCII, 203; II, acura di A. Luzio, Verona ...
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CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] fosse stato militare.
Sappiamo che fu letterato e matematico di notevole valore, ma di lui non abbiamo quasi notizie biografiche. A Mantova fu tra i segretari del duca Vincenzo, ma dovette essere spesso anche a Roma, giacché nei suoi versi si trovano ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] e da Origa Stucchi, di famiglia originaria di Mantova.
I Dionisi erano antichi in Verona, vantando una dubbia origine normanna: iscritti al Consiglio nobile nel 1422, ottennero dal Senato veneto il 26 febbr. 1711 il titolo marchionale per i ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] -54, II, pp. 135-139; P. Greco - P. Musci, Vita di s.a.s. il generale principe Alessandro I di Gonzaga, duca di Mantova, principe di Castiglione, Napoli 1868, pp. 165, 227, 238, 261; D. Silvagni, La corte e la società romana nei secoli XVIII e XIX ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] di nuovo in Francia per una missione presso Carlo IX e nel 1566 fu inviato a Roma per portare le congratulazioni dei duchi di Mantova al nuovo papa Pio V; nello stesso anno, in maggio, sposò Francesca Da Ponte che morì nel 1575. Nel 1566, in dicembre ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...