FRANCESCO da Firenze (Francesco Fiorentino)
Franco Pignatti
Di lui si conosce, oltre alla città d'origine, il nome del padre, Antonio; ma non si hanno notizie sui suoi esordi come poeta di corte. Era [...] o la città d'origine: per gli anni successivi una serie di testimonianze riportano un Francesco "orbo", attivo tra Mantova e Ferrara, senza ulteriori specificazioni, nel quale andrà riconosciuto però Francesco Cieco da Ferrara.
Il Bertoni, seguito da ...
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BERTOLAI, Orsola
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara nell'anno 1531. Era figlia dei nobiluomo Camillo Bertolai, dottore e filosofo. Come discendente da una delle famiglie più cospicue di Ferrara, la B. ricevette [...] a lungo, e continuò anche durante gli anni di sventura del poeta. In una lettera del poeta a Giovan Battista Licino, datata da Mantova il 22 giugno 1587, c'è un accenno all'aiuto ricevuto dalla B. (T. Tasso, Lettere,a c. di C. Guasti, Firenze 1853 ...
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BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] confinato a Barletta" (1396); "Agri sospir, che dal doglioso core", canzone "quando fu rotto il duca di Melano a Mantova" (Governolo, 28 ag. 1397); "Che fai, che pensi, o alma negligente", sirventese contro Venceslao di Lussemburgo (1409); e, oltre ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] lui, ne ricevette un netto rifiuto. Alleatosi con Matteo Visconti, signore di Milano, e con Passerino de' Bonacolsi, signore di Mantova, era l'anima di quella lega lombarda ghibellina, di cui fu nominato capitano generale il 18 nov. 1318, e che da ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] di Venetia, pp. 57-77); P. de Nolhac - A. Solerti, Il viaggio di Enrico III re di Francia e le feste a Venezia, Ferrara, Mantova e Torino, Torino 1890, pp. 118-122; M. Dazzi, Maffìo Venier e V. F., in Il libro chiusodi Maffìo Venier (La tenzone con V ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] nel Saggio politico sull’ultima decadenza d’Italia, scritto nel 1770 in occasione dell’invito a parlare all’Accademia di Mantova insieme a Beccaria. Se nell’opera precedente Paradisi aveva indagato sull’origine della libertà d’Italia, ora intendeva ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] torna Dante, al cui studio probabilmente il B. s'era dedicato quand'era a Firenze, sul finire del Quattrocento. Il soggiorno mantovano sarà più tardi gratamente ricordato dal B. in un sonetto forse del 1490, O fortunata, o ricca, o lieta Manto, in ...
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BUTTURA (Bottura), Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Malcesine, presso il lago di Garda. È incerta la data di nascita: G. Bustico (Giornali e giornalisti del Risorgimento, Milano 1924, p. 37) indica [...] probabilmente ai primi anni della Repubblica Cisalpina.
Tornato per qualche tempo in Italia, il B. insegnò nel liceo di Mantova e fu poi aggregato al ministero degli Esteri del Regno Italico come incaricato dell'archivio del Protocollo. Nel 1812 fu ...
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ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] teatri di Roma nel secolo XVII, Roma i 888; La bella Adriana ed altre virtuose del suo tempo alla corte di Mantova, Città di Castello 1888; La più famosa delle cantanti italiane nella seconda metà del Settecento (Caterina Gabrielli), Milano 1890; Un ...
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BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] , scritti genericamente estetici: Liborio Romano (Roma 1901), L'epopea napoleonica e il Cinque Maggio (Roma 1915), Le forche di Mantova (Roma 1917), Canzoni del soldato di tutte le armi (Roma 1929; ultima ediz., Roma 1940), Perché ridiamo? Il riso ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...