GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] Pastor fido in occasione dei festeggiamenti per le future nozze del duca con Eleonora de' Medici. L'opera era molto attesa a Mantova anche in virtù delle voci che si erano sparse già dal 1583, quando, di ritorno da un'ultima missione diplomatica per ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] Sabbadini (ibid., p. 437) si può proporre la seguente cronologia: Guarino a Verona fino al 1424 e poi ancora nel 1425; Vittorino a Mantova nel 1425-26; il Barzizza a Milano nel 1427-28; il Filelfo a Firenze nel 1429-30; di nuovo Guarino a Ferrara nel ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] in cui l'E. compare direttamente: è una lettera del 1º dicembre in cui egli offriva i propri servizi al marchese di Mantova Federico II Gonzaga. Fece da mediatore, in questa richiesta, Tommaso Tucca, un medico che lavorava a Napoli e che era in ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] combattute tra Carlo V e Francesco I fra il 1521 ed il 1526. Sposata Giulia Gonzaga, visse poi ad Arco, a Mantova, Cavriana e Bologna. Ma nonostante la ricordata pacificazione del 1512 l'A. fu vittima dell'ostilità fra i due rami della famiglia ...
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ARGENTI (Arienti), Borso
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara da Giovanni Battista intorno alla metà del sec. XVI. Dotato di notevoli capacità diplomatiche, godé il favore dei principi estensi, che si [...] in modo lusinghiero ("tosto si sapranno le nuove Rime del Borso le quali forse dovranno chiudere la bocca ai maldicenti": Mantova, 26 febbr. 1581). In realtà, esse rimasero per molto tempo sconosciute, se si eccettuano i pochi versi editi nelle Rime ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] aprile, chiese licenza di andare a Venezia per motivi di salute e famigliari. Partì in maggio con l'incarico di una missione a Mantova. Ma giunto a Bologna ebbe notizia che a Venezia il padre era morente. Bernardo morì il 28 maggio e il figlio giunse ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] crociata e il 12 ottobre convocò un congresso che doveva deliberare su questa impresa. Come luogo di riunione venne scelta Mantova. Il papa e i cardinali che lo accompagnavano vi arrivarono nel maggio del 1459, ma per lunghi mesi dovettero aspettare ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] Teano, che era reduce da una missione politica a Napoli e stava per recarsi al convegno indetto da Pio II a Mantova. Non sappiamo se avesse avuto in precedenza rapporti con il concittadino Forteguerri; appare in ogni caso probabile che questi, forse ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] e Stefano nell’arcivescovato di Capua, con una rendita di circa 150 scudi. Tolte due piccole pensioni che riceveva da Mantova, essa rappresentò per Peranda la principale fonte di reddito (Lettere, 1601, p. 87). Passò poi al servizio del giovane ...
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BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] Parisii 1739, II, p. 761)ed il König (Bibliotheca vetus et nova, Altdorfii 1678, p. 347), il quale lo dice pubblicato a Mantova nel 1511.C'è infine da aggiungere un poemetto in esametri latini che alcuni biografi attribuiscono al B., ma che è invece ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...