PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] dal 1° agosto, Pellico venne riportato in Italia insieme a Maroncelli sostando qualche giorno a Vienna; i due si separarono a Mantova e Pellico arrivò a Torino il 17 settembre 1830. Era ormai un altro uomo, per certi versi irriconoscibile, quello che ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] di Lodi si svolgono sullo sfondo di un universo rurale, quello della bassa pianura orientale, tra Brescia, Cremona e Mantova, che è anche la scena cruciale, tra Otto e Novecento, dei movimenti sociali dell’Italia contemporanea. Per essere più ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] del Pope).
Nello stesso 1779 il D. incappò in un'altra disavventura letterario-politica, con la presentazione all'Accademia di Mantova, che lo respinse con deplorazione, di un discorso (un opuscolo a firma Filantropo) nel quale con accenti fortemente ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] di amicizia e di stima che il L. otteneva dai maggiori esponenti della cultura veneta coeva: oltre ad avere contatti con M. Mantova Benavides e G. Grimani, era in relazione con il gruppo veneziano di Bembo (De Bellis, 1980, p. 64 n.). Una lettera di ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] la loro fatica a protettori illustri: Aristotele ad Alessandro Magno, e Pietro da Abano a Bardellone Bonacolsi, il signore di Mantova (ibid., f 49rv). Di un epitalamio in prosa pronunziato dal C. davanti a Leonello e ad alcuni "patres celeberrimi" in ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] genere di questi componimenti è l'Elogio di Teofilo Folengo o Merlino Coccajo scritto per essere inviato all'Accademia di Mantova che bandiva nel 1793 un premio per chi presentasse il miglior elogio del Folenge. Lodato dal Pindemonte, dal Cesarotti e ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] , cc. 348v-350r; Lucca, Bibl. statale, Mss. 1493, cc. 72v-73r, 107v-116v, 163r-164r, 169v-170r; 1494, cc. 11r-12r, 239rv; Mantova, Bibl. comunale, Mss. 72 (sec. XV), c. 2v; Modena, Bibl. Estense, Alfa.U.7.24 ital. 262 (sec. XV), cc. 146r-147v; Oxford ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] del nano nell'ambito dell'immaginario collettivo. Tale è la nana dipinta da A. Mantegna nella Camera degli Sposi a Mantova (1474) e variamente identificata con una delle figlie di Ludovico III Gonzaga, Paola o Cecilia, entrambe affette da rachitismo ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] civica, cod. 656; Firenze, Bibl. Laurenziana, Acquisti e Doni 81; Jesi, Bibl.. com., cod. s. n. (ex Ann. 274); Arch. di Stato di Mantova, E LVI 1 (una lettera del C. a Isabella d'Este, del 1519); Napoli, Bibl. naz., V.E. 53; Ibid., XIII AA 62; Napoli ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] aneddoti tratti da allusioni malediche già del Boccaccio); F. Ghisalberti, Le chiose virgiliane di B. da Imola, in Studi Virgiliani, Mantova 1930, pp. 69-146; N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1942, p. 117 (e dello stesso ora Storia letteraria del ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...