GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] inviatigli il 12 giugno 1445 a Verona da Vittorino da Feltre, conservato nell'Archivio Gonzaga (Arch. di Stato di Mantova). Dopo la morte, nel 1446, di Vittorino, nel 1449 gli esecutori testamentari ne richiesero la restituzione, o il versamento ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] Novelle morali ad uso dei fanciulli, che meritarono il severo giudizio di S. Bettinelli (lettera del Beninelli all'A., da Mantova, 12 ag. 1779). Con l'abate F. Zacchiroli, pubblicò una raccolta di Lettere capricciose, Venezia 1786, in cui tentava un ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] elegiaco, entrambi perduti. In seguito il L. scrisse altre due opere, non conservate: una in onore del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, composta nel clima delle celebrazioni per la battaglia di Fornovo (1495), e un'altra in occasione della ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] Maria Visconti e da lì fece tappa a Brescia e Verona per poi ritornare a Milano e partire, fra il 1433 e il 1434, per Mantova e Genova; da qui si mise sulla via del ritorno per Ancona. Nel 1435 si collocherebbe secondo alcuni (De Rossi, 1888, p. 386 ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] aver ottenuto la pieve di S. Pantaleone a Roma ed essere stato ammesso tra i familiari del pontefice alla Dieta di Mantova nel 1459, egli cadde in disgrazia per ragioni sconosciute e gli venne revocato anche il beneficio.
Alcune epistole inviate dal ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] quale si dichiara autore della traduzione.
Dei versi al F. di G. A. Flaminio sono conservati in un codice della Biblioteca comunale di Mantova (H I 28) e delle lettere dei Pio con un post scriptum di Iacopo Della Croce e del F. nel codice 1019 della ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] alleanze, quella stretta da Verona con Udine e Venezia, e quella che, accanto a Padova, raccoglieva Pavia viscontea, Mantova, Ferrara e Bologna. Le truppe scaligere furono però sconfitte nel maggio del 1386 e successivamente, nell'ottobre dell'anno ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] tra cui il R. Istituto lombardo di scienze e lettere (dal 1907, membro effettivo dal 1915), l’Accademia Virgiliana di Mantova (1909), l’Accademia Pontaniana di Napoli (1911), la Società reale di Napoli (Accademia di archeologia, lettere e belle arti ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] per ottenergli una condotta a Vicenza. Il D. vi giunse infatti proprio nel 1539, successore di Fulvio Pellegrino Morato da Mantova e condotto per cinque anni con stipendio annuo di 100 ducati; doveva tenere due lezioni al giorno su autori latini e ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] fatte in Milano al Duca Gian Galeazzo Visconti l'anno 1402" e a qualche notizia sul Chronicon di Sicardo e sulla storia di Mantova del Platina. Il che giustifica l'elogio un po, sommario e affrettato dell'A. ("quo nemo in rebus patri ae suae peritior ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...