DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] quali il Collenuccio, non ne abbassò la fortuna. Egli infatti appare in diversi incarichi ufficiali, in particolare come ambasciatore a Mantova nel 1506 e l'anno dopo a Bologna, presso Giulio II. In tale occasione incontrò Ludovico Bolognini, con il ...
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Procedimento per la liquidazione degli onorari dell'avvocato
Massimo Vaccari
Il d.lgs. n. 150/2011, in attuazione dell’art. 54, co. 2, lett. b), n. 2, della l. delega n. 69/2009, ha ricondotto al rito [...] 10.2016, in IlCaso.it.
7 Cass., 29.2.2016, n. 4002; Cass., 15.2.2017, n. 3993.
8 Trib. Verona, 3.5.2013, cit.; Trib. Mantova, 16.12.2014, cit.; Trib. Torino, 21.1.2015, cit.
9 Trib. Foggia, 25.9.2012, in Giusto proc. civ., 2013, 128; Cass., 29.2.2016 ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] , i principi Gonzaga in una vertenza col viceré di Napoli per la fortezza di Sabbioneta, e nel 1644, la duchessa di Mantova per una sua causa. E soprattutto il Senato era ricorso alla sua competenza, pur preferendo egli, per non lasciare Padova, non ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] tipo di chiesa la cui essenza planimetrica, già passata e tradotta in atto, per esempio, dall'Alberti nel S. Andrea di Mantova e dal Lombardo nel S. Salvatore di Venezia (1506-1534), è fissata nella forma di aula a una sola navata luminosissima, per ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , ripetiamo, non è Contarini. Nell'enfatizzare la pacifica Venezia, sorvola sul fatto che - per lo meno durante l'assedio imperiale di Mantova - s'è rivelata imbelle. E il "cuore" di dirlo, d'ammetterlo francamente Nani non ce l'ha. È il poeta ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] in seguito a quelle paci l'Impero, che si era impadronito della maggior parte del Ducato di Milano, del Ducato di Mantova (l'ultimo staterello, sul quale Venezia aveva esercitato - fino al 1662 - una sorta di protezione), del Regno di Napoli (con ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] II, c. LXXX, p. 179; J. Fichard, Vitae recentiorum iurisconsultorum…,in G. Panziroli, De claris..., p. 420; M. Mantova, Epitome virorum illustrium..., ibid., p. 457; G. B. Caccialupi, Historia interpretum et glossatorum iuris, ibid., p. 508; C. Cotta ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] cardinale di Rouen della devozione del duca al re di Francia, di presentargli dei doni e di difendere il marchese di Mantova, i signori di Carpi, Correggio e Mirandola e Giovanni Bentivoglio dall’accusa d’aver favorito Lodovico il Moro. A tale scopo ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] anziano per i mesi di maggio e giugno. Nel febbraio del 1448, in occasione della visita a Bologna del marchese di Mantova Luigi III Gonzaga, venne da questo creato cavaliere aurato. Riconfermato tra i Sedici riformatori nel 1453, il 14 gennaio dell ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] suo rientro in patria, di una nuova missione, che amministrò insieme a Palmiero Altoviti. Fu così a Bologna, a Ferrara, a Mantova, a Padova, a Venezia per riprendere le fila delle trattative e degli accordi, con lo scopo, come ben risulta dalla sua ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...