L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] intero, le potenti cinte murarie. Città etrusche al di là dell'Appennino erano per tradizione Atria, Spina, Mantova, Felsina (Bologna). In prossimità di Bologna è stata scoperta la città etrusca meglio conservata, perché libera da sovraedificazioni ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] ripeterono a frequenti intervalli fra il 1746 e il 1778. Ne furono vittime, tra gli altri, i francescani italiani Giampietro da Mantova, fermato a Macao nel 1745, e G. B. da Bormio, tormentato e poi espulso nel 1748.
Durante questo periodo di lavoro ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] un atto magistrale come quello di definire pubblicamente alla presenza di tutto il clero una questione, nata mentre si trovava a Mantova, sul sito e la forma dei due elementi acqua e terra. Egli attese soprattutto, a Verona e a Ravenna, a compiere ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] ° febbraio 1871; le disposizioni transitorie sono contenute nel r. decr. 3 dicembre 1870, n. 6055); alle provincie venete e di Mantova col 1° settembre 1871 (legge 26 marzo 1871, n. 129; disposizioni transitorie r. decr. 25 giugno 1871, n. 284); alla ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] il 18‰ nell'anteguerra (1910-14) e nel dopoguerra (1922-24), così, d' altra parte, L. Livi ha segnalato alcune comunità israelitiche italiane (Mantova, Padova, Ferrara, Reggio Emilia), nel cui complesso è discesa a 4,5, a 3,8 e fino a 2,9 (1926-30 ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] ricordare le due grandi imprese scientifiche dovute a P. Torelli, l'una, estremamente analitica e dedicata alla storia di Mantova (Un comune cittadino in territorio ad economia agricola) del 1930-52, condotta con estremo rigore metodico e con una ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] , iniurias et damnas", e che riuscivano a scampare all'intervento della forza pubblica entrando nelle terre del duca di Mantova, con cui la villa confinava, anche se apparteneva alla diocesi bresciana. Per tale motivo i capi decidevano di inviare ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] , Storia economica di Venezia dall'XI al XVI secolo, Venezia 1961, pp. 116-127.
2. Giuramento di Rodolfo de Zoto da Mantova, 1188: cf. Samuele Romanin, Storia documentata di Venezia, II, Venezia 19732, p. 296 n. 4.
3. R. Cessi, L'" Officium de ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Roma a presidiarla insieme ai Francesi, durante il periodo della Repubblica romana; combattono poi contro gli eserciti austro-russi a Mantova; alla Trebbia, a Novi e contro gli Austriaci a Hohenlinden. Ma nel trattato di Lunéville, come già in quello ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] VII-VIII, ivi 1926; Codex Theodosianus cum perpetuis commentariis, Jacobi Gothofredi, editio nova in VI tomos digesta, Mantova 1740; Αἱ ‛Ροπαί, oder die Schrift über die Zeitabschnitte, welche insgemein einem Eustathios, Antecessor zu Konstantinopel ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...