La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] di Carlo Ossola a Juan De Valdés, Lo Evangelio di San Matteo, Roma 1985, pp. 11-93.
34. Benedetto Da Mantova, Il Beneficio di Cristo, a cura di Salvatore Caponetto, Firenze-Chicago 1972. Cf. Giovanni Miegge, Ispirazione protestante del "Beneficio di ...
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Cesare Cavallini
Abstract
Introdotto nell’ordinamento con gli artt. 34-37 d.lgs. 17.1.2003, n. 5, in attuazione della delega contenuta nell’art. 12, l. 3.10.2001, n. 366, e sopravvissuto all’abrogazione [...] Salerno, 12.4.2007, in Giur. it., 2008, 2000 ss.; Trib. Ravenna, 3.2.2006, in Giur. it., 2006, 1875 ss.; Trib. Mantova, 12.5.2004, in Società, 2004, 1270 ss.).
Vi è da chiedersi, allora, che significato abbia finito per assumere la delega di cui all ...
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Accesso alla dirigenza e cittadinanza
Annamaria Angiuli
Investita dell’esame di questioni di massima inerenti alla legittimità dell’ammissione di candidati di Paesi UE privi della cittadinanza italiana [...] di direttore della Galleria estense di Modena, mentre in modo parziale per l’incarico dirigenziale inerente al Palazzo ducale di Mantova, con rinvio all’A.P., avendo ritenuto che:
a) in forza delle norme dell’ordinamento UE e di quelle nazionali ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] . sia ser Gianni, che attendeva a Gaeta dopo aver eseguito la sua missione ed essersi recato a ossequiare a Mantova il pontefice, avrebbero volentieri gradito che lo Sforza partisse subito per ottemperare ai suoi obblighi, mentre questi insisteva per ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] , tornarono in patria nel marzo 1392, dopo che la pace stipulata dal conte di Virtù il 28 gennaio con Firenze, Bologna, Mantova e il duca di Baviera aveva restaurato a Padova il dominio carrarese.
Poco sappiamo dell'attività del B. negli anni tra il ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] titolo episcopale. Nell'aprile 1213 egli fu a Ravenna, insieme con i visitatori pontifici di Lombardia, ed i vescovi di Ivrea, Mantova, Bologna, Reggio, ma non sappiamo per quale motivo essi si riunirono.
Nel mese di maggio, Innocenzo III ordinò al F ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] "laboriosus, quam subtilis", accenna ad alcune difficoltà nei primi tempi dell'insegnamento, poiché gli scolari gli preferivano Marco Mantova, più chiaro e vivace nell'esposizione. Egli stesso però riconosce che in seguito il C. ebbe gran successo ...
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BERNARDO, Antonio
Mario Caravale
Nato nella prima metà del secolo XV a Venezia da Andrea, venne eletto il 20 nov. 1463 podestà di Padova. Mancano notizie su di lui fino al 1462, anno in cui venne nominato [...] XIII libri, Venezia 1663, p. 582; G. Salomoni, Agri Patavini inscriptiones sacrae et profanae, Padova 1696, pp. 106, 244; M. Mantova, Epitome Virorum Illustrium, a cura di C. G. Hoffman, Leipzig 1721, p. 445; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] inoltre alle stampe la raccolta di poesie Idee delle Muse (Napoli 1695), dedicata a Carlo Ferdinando Gonzaga duca di Mantova e organizzata per sezioni, ciascuna collegata a una delle nove divinità della mitologia classica. Del 1697 è Complire con ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] Vienna, ff. 30r-33v, 285r-286r, 299rv; la seconda di queste lettere è stata edita da G. B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica dei Veneziani, Venezia 1912, pp. 459 s.). Il D. fu elogiato da Francesco Pisani; a lui Giorgio Bevilacqua de Lazise ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...