Letterato (Mantova 1507 - Venezia 1573), figlio di Annibale II. Visse alla corte degli Estensi a Ferrara, amico dell'Ariosto. Scrisse Satire e Capitoli (1546), due commedie, Il gelo e I fantasmi (1544), [...] e liriche varie raccolte in Opere poetiche (1719) ...
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Poeta (Novellara 1674 - Mantova 1752), fu maestro, a Guastalla, di G. Baretti. Fra le Rime (pubbl. post. 1752) sono notevoli le giocose; scrisse anche una sessantina di favole esopiane, in cui satireggia [...] la nobiltà, i ricchi, e le mode del suo tempo ...
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Letterato (n. Mantova fine sec. 15º - m. 1548). Visse a lungo alla corte di Ferrara; pubblicò, tra le altre opere, un Rimario di tutte le cadentie di Dante e Petrarca (1528), il primo rimario italiano. [...] Fu padre di Olimpia Morata (v.) ...
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Matematico (Mantova 1863 - Torino 1939). Studiò a Pavia, insegnò al liceo d'Azeglio di Torino. Nelle sue ricerche si occupò soprattutto di geometria non archimedea e di geometria proiettiva iperspaziale; [...] a lui si deve una classificazione delle omografie iperspaziali (1888-92) ...
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Scrittore (Mantova 1436 - Venezia 1478), prigioniero dei Turchi nel 1477; autore di rime petrarchesche e del Polisofo, dialogo riecheggiante le varie dottrine d'amore del sec. 15º. Nulla ci resta della [...] sua produzione greca e latina ...
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Uomo politico italiano (Mantova 1857 - Roma 1927); dopo aver organizzato leghe di resistenza, fu tra i fondatori del Partito operaio; quando questo si trasformò in Partito socialista, ne divenne uno dei [...] maggiori esponenti in seno alla corrente massimalista (fu segretario del partito dal 1912 al 1919). Deputato dal 1919 al 1926 ...
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Patriota (Mantova 1823 - ivi 1851). Allievo in seminario di don E. Tazzoli, sacerdote, vicario parrocchiale a Cerese (dal 1848), partecipò alla cospirazione antiaustriaca del Tazzoli e fu attivo diffonditore [...] dei bollettini del comitato democratico mantovano. Arrestato (1851), non volle compromettere i compagni e, condannato a morte, fu fucilato sugli spalti di Belfiore. ...
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Fisiologo italiano (Mantova 1856 - ivi 1930), prof. nelle univ. di Genova, Firenze, Roma; socio nazionale dei Lincei (1903). Fece studî, classici, d'immunologia e di fisiologia del cuore e del sangue. [...] Fondò l'Archivio di fisiologia. Scrisse anche Un fisiologo intorno al mondo (1899), impressioni di viaggio ...
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Musicista (Mantova 1898 - Rio de Janeiro 1975). Allievo di O. Respighi, iniziò la sua attività a Roma per poi trasferirsi in Brasile a causa delle persecuzioni razziali. Ha composto musica teatrale, sinfonica, [...] da camera e liriche per canto e pianoforte. Notevole in particolare la fiaba scenica Guerino detto il Meschino (Darmstadt, 1928) ...
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Scultore (n. Mantova - m. Pisa 1526), parente forse di Domenico. Lavorò con questo in Spagna, se il F. è da identificare con un Pandolfo Fiorentino che lavorò (1521) con Battista Ordóñez. A Pisa (1523), [...] collaborando con S. Stagi, attese all'altare di S. Biagio e al capitello del candelabro pasquale nel duomo ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...