FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] S. Nicolò in Carpi (catal.), Carpi 1975, pp. 24-28; R. Cremaschi, L'arte della scagliola carpigiana nei secoli XVII, XVIII e XIX, Mantova 1977, pp. 43 s., 50 s.; G. Manni, Mille mobili emiliani, Modena 1980, p. 167; A. Garuti, Il palazzo dei Pio di ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] carte non catalogate; Brescia, Archivio della Soprintendenza ai Beni ambientali ed architettonici per le province di Brescia, Cremona e Mantova, fasc. 374 (pal. Mercanzia in corso Mameli), fasc. 381 (pal. Martinengo, ora Banca San Paolo). Necrol. in ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] e compositivo già predisposto dall'Averlino. Seguirono anni di viaggi continui, a Firenze prima, quindi a Rimini, Todi, Mantova e infine nel Veneto. Qui la sua presenza è anzitutto documentata dalla Croce processionale del duomo di Bassano che egli ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] ), già attribuita al napoletano Michele Curia (Previtali, 1978, p. 65).
Tornato nel Veneto, dopo una breve puntata a Mantova (Guglielmi, 1966, p. 103), il D. eseguì tra il 1553-1555 alcuni affreschi di soggetto mitologico scompartiti da mascheroni ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] del Capitello a Ostiglia (Venturi, 1892), poi pervenuto in collezione privata e nel palazzo ducale di Mantova. Le analogie con il linguaggio verrocchiesco, oltre ai consueti riferimenti a Desiderio, si sottolineano soprattutto nella formulazione ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] , forse Giandomenico (Pallucchini, 1941, p. 52).
Tra le molteplici prospettive eseguite dal D. (di Verona, Padova, Mantova), le Vedute vicentine sono meritatamente le più note perché disegnate dallo stesso incisore.
Collocate dal Magagnato (1952) tra ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] privata); la Battaglia di Castiglione e il combattimento di Peschiera (6 ag. 1796: Ibid., collezione privata); la Capitolazione di Mantova (27 febbr. 1797: Ibid., Museo di Castelvecchio) e il Passaggio del Tagliamento e la presa di Trieste (23 marzo ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...]
Negli anni successivi, il B. collaborò alla redazione di molti piani regolatori, tra cui quelli di Siena, Senigallia e Mantova nel 1956, di Verbania nel 1964.
Sue ultime opere di rilievo sono state, nel 1964, la trasformazione in sede universitaria ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] Lagarina, il B. dominò la vita artistica del Trentino meridionale. Egli inviò anche pale nel Bresciano (a Limone) e nel Mantovano (a Gazoldo degli Ippohti), a Levico in Val Sugana, a Condino e forse altrove in Val Giudicarie, affrescò nel duomo di ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] "ritoccata" da L.B. Alberti, sempre e comunque su commissione del finanziatore dell'impresa: il marchese Ludovico Gonzaga di Mantova -, G. inviò un suo modello, eseguito in alternativa a quello dello stesso Alberti, che a sua volta si era espresso ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...