FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] sacri (Diluvio universale, Caduta della manna, Adorazione dei pastori, interessanti le incisioni raffiguranti gli affreschi di palazzo Te a Mantova, con le immagini rovesciate) ma anche temi tratti dall'antico.
Il F. fu anche un abile disegnatore di ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] , un viaggio intrapreso con l’appassionato d’arte Paul Randon de Boisset lo condusse a Venezia, Padova, Vicenza, Verona, Mantova, Parma, Reggio, Modena, Bologna, Firenze, Siena e Viterbo.
Nel gennaio 1765 Pécheux fu chiamato a Parma presso la corte ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] ai Monti a Roma, del 1617, le dieci tele con Apollo e Le Muse (Museo di Arras, in dep. dal Louvre) dipinte a Mantova (1621-1623) per Ferdinando Gonzaga il quale - compiaciuto per una prima serie di analogo soggetto dipinta per lui dal B. a Roma, nel ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] con Giulio Romano abbia condotto L. a lavorare nei cantieri romani del cognato, prima della partenza di questo per Mantova nel 1524 (Frommel, Palazzo Caffarelli ...).
Vasari ricorda solo genericamente che L. progettò numerose abitazioni romane, e gli ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] non citate in Zijlma. Gli indici della Biblioteca Vaticana registrano Vero disegno della Puglia (1627), le piante di Mantova (1629) e di Fabriano (1630: perduta) e una rappresentazione dell'eremo camaldolese di Frascati (1635), forse da espungere ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] produzione risale agli anni 1530-1532 ed è probabilmente da collegare al rapporto con Giulio Romano a Mantova, proposto da alcuni autori. Queste incisioni rivelano una particolare attenzione verso ricerche di carattere luministico, già presenti ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] a inedite soluzioni metamorfiche. Rientrano in questo tipo di produzione due statuette con Giove e Giunone già in collezione Bellati a Mantova (Ravà, 1921, p. 2) e uno spettacolare tavolo da muro in bosso (De Grassi, 2014) in cui la tradizionale ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] : se la città più "comoda" è quella fluviale o portuale, la città più forte è quella circondata da acque, come Venezia, Mantova, Ferrara (che egli sembra conoscere). In ogni caso la città non deve essere edificata "a caso" e "senza ordine",come anche ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] nipote Lucrezia Renieri, figlia del pittore Nicolò (fratello uterino del D.), vedova di Daniel van den Dijck e abitante a Mantova. Nel primo testamento inoltre al figlio di Lucrezia, Francesco van den Dijck, destinava la propria raccolta di disegni e ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] 1890, II, 2, p. 119; L. Beltrami, Il Castello di Milano, Milano 1894, pp. 296-298; L. Lucchini, Il Duomo di Cremona, Mantova 1895, II, pp. 14-17; F. Malaguzzi Valeri, Pittori lombardi del '400, Milano 1902, pp. 95 s.; E. di Parravicino, Three Parks ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...